Il cuore e la mente

[Uranium]

Buonasera a tutti!
Probabilmente questa vi sembrerà una riflessione abbastanza puerile e ingenua...Ma l'ho trovata comunque interessante.
Un genere di volumi che amo leggere in modo particolare sono gli epistolari: quelle raccolte, cioè, di lettere inviate e ricevute da personaggi storici più o meno famosi.
Si tratta spesso di documenti sorprendenti, che non di rado rivelano lati insospettati delle personalità che li hanno prodotti. Negli ultimi tempi, mi è capitato di leggerne due: le lettere che Heinrich Himmler, il numero due del III Reich, scambiava con la moglie Marga e la corrispondenza intercorsa, invece, fra Benito Mussolini e la sua amante Clara Petacci. Tralasciando ogni e qualsiasi allusione di natura politica, è noto quanto le gesta di tali personaggi siano spesso correlate a fatti cruenti ed esecrabili; odio razziale, giustizia sommaria e violenza perpetrata ai danni di persone innocenti nel nome di un'ideologia politica vi si trovano in gran copia. Non ci si aspetterebbe, dunque, leggendo delle loro personali vicissitudini affettive, di scoprire lati che, addirittura, infondono tenerezza.
Prendiamo Himmler: nelle sue lettere è solito rivolgersi alla moglie chiamandola "bamboletta", "mammina bella", "tesorino"...E' sorprendente come egli sia capace di tanta dolcezza; si preoccupa della salute dei figli e delle loro necessità, spedisce loro regali a Natale dai luoghi nei quali viene a trovarsi durante le sue ispezioni ai campi di sterminio o in cui tiene conferenze sulla purezza della razza ariana. Non ci si aspetterebbe, dal fondatore delle famigerate SS, tale amorevolezza. Eppure sono lettere autentiche, trascritte fedelmente, nelle quali il braccio destro di Hitler rivela il proprio lato umano. Riesce difficile, molto difficile farsi una ragione dell'operato per il quale è universalmente conosciuto.
Che dire, poi, del Duce e di Claretta? Si ha l'impressione di star scorrendo le lettere di due fidanzatini impauriti: lei, inguaribilmente convinta che il suo Ben (come affettuosamente suole chiamarlo) non perda occasione di tradirla a destra e a manca, mentre lui di volta in volta non sa più che parole usare per rassicurarla sulla sua fedeltà e per garantirle che il lavoro non gli lascia nemmeno il tempo di dormire. In calce ad ogni lettera, poi, aggiunge le espressioni "stracciare!", "stracciare subito questo foglio!" vergate a matita rossa, raccomandandosi sempre che Clara obbedisca al suo ordine. Il Duce, infatti, sa di essere controllato e spiato (sono gli anni cupi della RSI), e teme che ogni sua parola possa ritorcersi contro di lui. Ma la Petacci ignora le raccomandazioni di Mussolini, e così noi, oggi, riscopriamo il lato carezzevole del capo del Fascismo.
Che dire, poi, dei verbali che Theo Morell, il medico personale di Adolf Hitler, ha lasciato ai posteri con la dettagliata descrizione delle cure prestategli e dei farmaci somministratigli? In questo modo, oggi, noi veniamo a sapere che oltre ai tanti malanni che lo acciaccavano, il Fuhrer soffriva di un notevole meteorismo cronico...Quale onta, per l'eccelso fondatore della razza perfetta!

[Massimiliano]

Ciao Roberto,

è vero, sorprende parecchio pensare che degli assassini riescano ad avere tanta tenerezza nel loro privato. Mio nonno mi diceva sempre che spesso le persone che in casa erano plagiate, tipo mariti sottomessi alle proprie mogli, in pubblico ed al lavoro erano delle belve! Magari i personaggi che hai citato soffrivano di questa dicotomia! Ovviamente questo è solo il mio modesto parere!

Max

[Sunshine]

Dolcissimi Roby e Max, io non credo che una persona che odia il genere umano possa avere dei gesti d'amore così sublimi verso la propria donna! Per esperienza personale posso dirvi che in quei casi fingevano...nel senso che poi bisogna vedere se alle belle parole delle lettere, seguivano veramente dei gesti fisici di amore e di dolcezza! Scusate se sono stata così categorica e non voglio offenderti Roby...nel senso, scusa se te lo dico...ma non condivido molto questa cosa!

[Uranium]

Carissima Sunshine, non c'è assolutamente bisogno di scusarsi, te l'assicuro! Può essere benissimo che fosse, in realtà, come pensi tu...Anzi, a dir la verità questo è un dubbio che mi sono posto anch'io. Effettivamente, in questo post intendevo sottolineare la mia sorpresa di fronte a questa paradossale dicotomia che personaggi come quelli citati (non certo noti come buoni samaritani o filantropi) mostrano nelle loro lettere, senza per questo credere che si tratti di oro colato...
I tuoi dubbi sono più che legittimi!

[Sunshine]

Roby, tenerissimo , ci conosciamo da molto tempo e posso assicurarti che di fronte a quello che scrivi tu...(sai cosa intendo)...quei personaggi sono solo fumetti!!