Le mutilazioni animali: chi o cosa ne è il responsabile?

[Uranium]

Buonasera a tutti!
Quello di cui vorrei parlarvi in questo post è un fenomeno piuttosto inquietante che si è verificato negli anni ’90 del Novecento soprattutto negli USA e a Puerto Rico. Data la mancanza di notizie e resoconti più recenti è difficile capire se esso si verifichi ancora oggi o meno, ne’ è a tutt’oggi chiaro a chi o a cosa sia da imputarsi.

Alle quattro del pomeriggio del 16 ottobre 1998, il proprietario di una tenuta situata nello Uinta Basin (Utah,USA), telefonò al NIDS (National Institute of Discovery Sciences) per riferire che uno dei suoi bovini più pregiati, una vacca di razza Hereford di tre anni, giaceva morta e chiaramente mutilata in una zona acquitrinosa del pascolo, a circa sei metri da una strada asfaltata usata dai residenti della zona. Nessuno riferì di aver notato qualcosa di anormale, ne’ il giorno precedente, ne’ quelli successivi. Il giorno prima il proprietario aveva visto la vacca, che era gravida, in perfetta salute. Furono inviati sul posto due investigatori dell’Istituto, i quali redassero un rapporto nel quale si leggeva:

“L’animale giaceva riverso in avanti, coricato in posizione sternale con le zampe anteriori ripiegate al di sotto del corpo e quelle posteriori allungate all’indietro. A pochi metri dalla testa e dai fianchi della bestia il terreno era impregnato d’acqua. Non c’erano segni di lotta ne’ tracce visibili. L’animale era disteso lungo un asse nord-sud, con la testa rivolta a nord. Questo schema nord-sud era conforme a tutti gli altri sedici casi di mutilazione sui quali uno degli investigatori ha indagato negli ultimi anni nella zona di Uinta Basin. Il significato di questa disposizione non casuale delle bestie mutilate resta ignoto.”

L’orecchio sinistro dell’animale era stato reciso e mancava del tutto l’occhio sinistro, insieme con un lembo di tessuto del diametro di 1.2 cm tutt’intorno alla parte superiore dell’occhio. Intorno all’orbita e nella zona anale e vaginale del bovino era visibile una sostanza insolita, di colore azzurrino e di consistenza gelatinosa, e una piccola quantità di tale sostanza si trovava anche sull’orecchio. Uno degli investigatori prelevò un campione di gelatina dalla zona anale e la introdusse in una provetta, che meno di un’ora dopo venne collocata in un freezer alla temperatura di -10°C. Inoltre, prelevò un campione di gelatina dall’occhio insieme ad un campione di tessuto, quindi rimosse una parte dell’orecchio che presentava segni di taglio per svolgere in seguito delle analisi istologiche. Il taglio intorno all’occhio sembrava eseguito con uno strumento affilato, la qual cosa induceva ad escludere l’intervento dei denti di animali abituati a cibarsi di carogne. Dall’esame necroscopico della vacca risultò che i livelli di progesterone nel sangue erano elevati, e il test sulla presenza della proteina B specifica risultò positivo; la combinazione di questi due risultati confermava che la bestia era effettivamente gravida all’epoca della morte o poco prima, tuttavia il feto mancava. Sul luogo del rinvenimento dell’animale non furono trovate tracce di sostanze o liquidi corporei che indicassero un aborto spontaneo, ed inoltre si potè escludere una gravidanza ectopica o extrauterina perché il veterinario non aveva riscontrato alcun ingrossamento delle tube di Falloppio. Rimaneva la possibilità che il feto fesse stato rimosso con mezzi sconosciuti al momento della morte o a breve distanza da essa. L’analisi del sangue prelevato dall’animale rivelò un livello di potassio dieci volte superiore a quello previsto, ed inoltre si riscontrò un notevole incremento del livello di cloro: ciò alimentava fortemente il sospetto che l’animale fosse stato ucciso con cloruro di potassio, che una volta iniettato in vena, provoca la morte in pochi secondi.
Per quanto riguarda la misteriosa sostanza azzurrina gelatinosa, anch’essa fu naturalmente analizzata a fondo, e risultò essere una miscela complessa fra sostanze organiche di origine biologica (fra le quali fenolo sintetico) e una soluzione acquosa contenente formaldeide. Dal momento che non esistono processi biologici che producano formaldeide, e quest’ultima non è un contaminante diffuso nell’ambiente, la fonte di tale sostanza resta ignota. Si svolsero indagini per verificare se il gel azzurro fosse comparabile a qualcuna delle gelatine di uso corrente negli Stati Uniti per l’imbalsamazione, ma si scoprì che la sostanza trovata sul corpo della vacca non era conforme a nessuna di esse.
La conclusione del NIDS fu che il bovino non era morto per cause naturali.
Un precedente caso di mutilazione animale fu indagato dal dottor John Altschuler, ematologo e patologo, in un ranch di Alamosa (Colorado) nel 1967. Stavolta si trattava di un cavallo sul corpo del quale furono riscontrati tagli verosimilmente prodotti da una fonte di calore elevato.
Qual era la causa di queste misteriose mutilazioni?
In molte occasioni sono stati avvistati elicotteri dipinti di nero e privi di qualsiasi contrassegno nelle zone in cui si sono verificate mutilazioni di animali, ma soltanto prima e dopo, mai durante i fatti. Un investigatore della FAA (Federal Aviation Administration), una volta, vide uno di questi elicotteri sorvolare una zona nella quale erano stati rinvenuti animali mutilati, e con una ricetrasmittente cercò di mettersi in contatto col pilota per chiedergli di identificarsi; la sua richiesta venne ignorata, ma l’investigatore, che era andato su tutte le furie, riuscì a scoprire che l’elicottero era decollato dalla base di Maxwell (Alabama), e quando pretese spiegazioni sul comportamento del pilota, gli venne intimato di abbandonare ogni e qualsiasi inchiesta.
Anche oggetti volanti non identificati sono comparsi spesso sulle zone in cui furono trovati animali mutilati, e qualche allevatore pensò di installare in posizione opportuna telecamere collegate via radio ad un videoregistratore: a seguito di ulteriori ritrovamenti di carcasse mutilate, però, si scoprì amaramente che le registrazioni video erano inutilizzabili, in quanto il nastro risultava sovraesposto, come se verso la telecamera fosse stata sparata una luce fortissima.
Un caso eccezionale di mutilazione si verificò a Puerto Rico nelle prime ore del mattino del 12 gennaio 1997. Un ex funzionario di polizia stava procedendo in macchina quando, ad un tratto, vide un grosso oggetto circolare che proveniva dalla direzione della foresta pluviale di El Yunque (nella quale molti affermano esistere basi aliene) e che si arrestò librandosi in volo sopra una mandria di mucche al pascolo. Un fascio di luce verde-azzurra a forma di cono uscì dal velivolo e investì due vacche, una delle quali “levitò” verso il velivolo. “L’animale scomparve improvvisamente mentre si trovava a un metro e mezzo circa dalla parte inferiore”, raccontò il testimone, “poi il velivolo ricominciò a muoversi lentamente” L’uomo, allora, decise di cercare di inseguire il disco a bordo della sua auto, ma subito gli si affiancò un pickup nero a trazione integrale con a bordo due uomini vestiti di una tuta nera di tipo militare che gli intimarono di restare dov’era per almeno dieci minuti. Il pickup, poi, si rimise in marcia seguendo l’oggetto volante. Trascorso circa un quarto d’ora, l’ex funzionario, allibito, si rimise in moto e ben presto s’imbattè in una mucca riversa sul ciglio della strada, identica a quella inghiottita dal misterioso velivolo. “Apparentemente era stata fatta cadere dall’alto”, spiegò l’uomo, “perché aveva due arti gravemente spezzati, ed inoltre la bestia presentava diverse mutilazioni.”

Si ha notizia di diversi altri casi più o meno simili, sia dagli Stati Uniti che da Puerto Rico.

Che cosa pensare di tutto ciò? Ancora una volta la mole di testimonianze e di rapporti autorevoli è tale da far escludere l’ipotesi di un fenomeno di allucinazione di massa o di semplice mitomania, e una volta di più ci troviamo a considerare fatti che vedono collaborare, con modalità e per fini misteriosi, esseri umani e presunte entità aliene. Anche in questo caso si ha la prova, evidente ed avvilente ad un tempo, che "qualcuno" non esita ad impiegare risorse e mezzi importanti allo scopo di occultare la verità.
A quali risultati avranno condotto questi misteriosi esperimenti, e a beneficio di chi? Quali forze oscure ordiscono le loro trame su questo pianeta all’insaputa dei suoi stessi abitanti?

(da T.Good, R. Pinotti et al.)

[Massimiliano]

Ciao Roberto,

molto interessante! Su questo evento una volta hanno fatto un documentario su un canale della tv, del quale non ricordo il nome, forse Focus? Anche in questo caso, è palese l'intenzione di voler occultare la vera natura dell'evento!

Max

[Sunshine]

Ragazzi, io però su questo argomento ho dei grossi dubbi circa la veridicità delle affermazioni riportate...ma è solo una mia opinione...diciamo una sensazione...perhè se fosse un'opinione la dovrei spiegare...ma a sentore avverto che si tratti di casi di depistaggio...forse vorrebbero farci credere che gli alieni fanno cose orribili, magari per giustuificare una futura finta invasione aliena? Comunque, Roby, hai fatto bene ad inserire l'articolo che come spunto di riflessione è di tutto rispetto... Magari...fatemi cambiare idea...sono la prima a rivedere le mie convinzioni...ricordate...mente aperta!

[Uranium]

Carissima Sunshine, se fosse in mio potere farti cambiare idea (e ammesso che volessi farlo, cosa che non andrebbe certo a vantaggio dell'apertura mentale che giustamente invochi ), significherebbe che ho accesso ad informazioni inedite e di provenienza controllata, mentre posso disporre soltanto di ciò che hanno pubblicato i vari autori. Considerando la cosa nel suo insieme, è indubbio che c'è spazio per tante ipotesi, compresa quella (del tutto plausibile) dei depistaggi. Le considerazioni che posso fare non sono molte; assumendo che le notizie disponibili siano autentiche e che i rapporti dicano il vero, a me pare alquanto sospetto (tanto per fare un semplice esempio) che il personale di una base militare rifiuti di dare spiegazioni e, anzi, imponga di astenersi da qualsiasi indagine; e che cosa si deve pensare (sempre ammesso che il fatto sia accaduto realmente) di quanto riferito dall'ex funzionario di polizia? Per quanto riguarda la presunta malvagità di abitanti di altri pianeti, sono propenso a credere che una qualsiasi civiltà extraterrestre sia molto probabilmente più avanzata ed evoluta della nostra (d'altronde, non che ci voglia un grande sforzo...), e che quindi abbia sviluppato una sensibilità assai maggiore della nostra nei confronti degli esseri viventi; d'altro canto, cosa dobbiamo pensare di quanto raccontano coloro che si definiscono "addotti"? E' vero quanto affermano o non si tratta che di mitomani a caccia di notorietà?
Insomma, per farla breve, tutti possono aver ragione come avere torto, tanto i sostenitori quanto i detrattori del fenomeno. Questo soltanto, dalla nostra posizione, possiamo dire.
Quando il famigerato bandito siciliano Salvatore Giuliano venne ucciso, nel 1950, si prese atto che le circostanze dell'accaduto erano tutt'altro che chiare, e qualcuno concluse che il solo dato certo dell'intera faccenda era che il ribelle era morto; qui, anche se in chiave decisamente più fantascientifica, succede all'incirca lo stesso...

[Sunshine]

d'altro canto, cosa dobbiamo pensare di quanto raccontano coloro che si definiscono "addotti"? E' vero quanto affermano o non si tratta che di mitomani a caccia di notorietà?

Roby, dolcissimo, ovviamente qualche cosa di vero c'è...su cento casi di adduzione, il 15% sarà reale, la restante parte, come dici tu sono dei mitomani...questa cosa si può esportare in ogni campo, da quello spiritico a quello ufologico! E dopo tutto, se in quello che tu riporti ci sia la mano dei mitomani...perchè occultare così tutto quanto? Sarebbe bastato far uscire i colpevoli no?!? Comunque ottimo argomento, bravo Roby!