Terzo raccontino per farsi odiare

[Uranium]

Il signor Rossi è raggiante: ha appena acquistato uno splendido camper nuovo fiammante e dotato di tutti i comforts, con il quale ha intenzione di compiere, insieme alla sua famiglia, un lungo ed istruttivo viaggio attraverso l’intera Europa.

Partenza! Da Roma, la famiglia si sposta a Firenze, e visita Piazza della Signoria, il Ponte Vecchio, gli Uffizi, la Cattedrale di Santa Maria del Fiore, Palazzo Vecchio, il Giardino di Boboli…Le ore scorrono veloci e liete, e il nuovo camper funziona come un orologio svizzero.
Fine del primo giorno.

Lasciata Firenze, la famiglia Rossi riprende il viaggio alla volta di Venezia: raggiunta la città lagunare, padre, madre e i figli visitano Piazza San Marco, la Basilica omonima, il Ponte dei Sospiri, il Ponte di Rialto, il teatro La Fenice, il Palazzo Rezzonico, la Chiesa di Santa Maria dei Miracoli, Murano…
Fine del secondo giorno.

Il viaggio dei Rossi prosegue verso Milano: ecco, quindi, la famiglia visitare il Duomo gotico con la Madonnina, il teatro alla Scala, il Castello Sforzesco, la Pinacoteca di Brera, la Biblioteca Ambrosiana, il Museo Civico di Storia naturale, il Museo Nazionale della Scienza e della tecnologia, il Museo del Risorgimento…L’intera famiglia passa da una tappa a quella successiva grazie al nuovo camper, che continua a funzionare a meraviglia.
Fine del terzo giorno.

Arrivederci, Milano! I Rossi si dirigono a nord e raggiungono Berna, la capitale svizzera: qui vanno in visita al Zentrum Paul Klee, al Museo di Storia naturale e all’Historisches Museum, al Grand Casino della città, al Botanischer Garten, alla Einsteinhaus, alla Cattedrale, al Kunstmuseum, al Grand Palais, al Giardino Zoologico…Un’altra bellissima giornata è trascorsa.
Fine del quarto giorno.

La voglia d’avventura della famiglia Rossi non si placa, e il camper (che funziona sempre molto bene), la trasporta ora in Germania, a Monaco di Baviera, che ha tanti bellissimi luoghi ed edifici da visitare: Marienplatz, il Castello di Nymphenburg, il Deutsches museum, l’Olympiapark, il museo BMW, la Alte Pinakhotek, Karlsplatz, l’Hofgarten, la Frauenkirche, la Gliptoteca, la Asamkirche…Che splendida città!
Fine del quinto giorno.

Il meraviglioso viaggio continua, la prossima meta è Praga: qui i Rossi passano di meraviglia in meraviglia visitando la Cattedrale di San Vito, Piazza San Venceslao, il Vecchio Cimitero Ebraico, la Sinagoga Spagnola, la Nàrodni Galerie, il Monastero di Strahov, il Castello di Karlstein, la Chiesa di Santa Maria di Tyn, l’Orologio Astronomico, il Teatro Nazionale…Una città da consigliare senza dubbio.
Fine del sesto giorno.

Non si può tralasciare di visitare la città polacca di Poznàn: i Rossi la raggiungono in fretta grazie al camper che continua a fare egregiamente il proprio dovere. Qui la famigliola visita la Cattedrale, l’orto botanico Palmiarna Poznànska, la Fontana Prozerpiny, il Parco Adama Wodziczki, il Kosciol Franciszkanow...Un’altra bellissima giornata da ricordare.
Fine del settimo giorno.

Ora si torna verso ovest, in direzione di Lipsia: qui la famiglia Rossi passa in rassegna il Völkerschlachtdenkmal, il Leipziger Baumwollspinnerei, lo Zeitgeschichtliches forum, la Krochhochhaus, il Sächsisches Apothekenmuseum, il Giardino zoologico Gondwanaland, l’ Alte Handelsbörse, la Schillerhaus, la Kunsthalle der Sparkasse…chi avrebbe pensato che anche Lipsia avesse tanto da offrire?
Fine dell’ottavo giorno.

Si riparte, stavolta verso la città belga di Liegi. L'allegra famigliola si reca in visita alla Collegiata di San Bartolomeo, al Coteaux de la Citadelle, al Musée d'Ansembourg, al Salons baron et baronne François Duesberg, al Musee en plein air du sart tilman, al Musée de l'Éclairage au Gaz, al Chateau de colonster, al Mémorial interallié, alla Collégiale Sainte-Croix de Liège...Indimenticabile!
Fine del nono giorno.

Di nuovo partenza: destinazione Olanda! La famiglia Rossi raggiunge allegramente la famosa città de L’Aja, nota per essere la più verde del Paese. Anche qui ci sono tante belle cose da vedere, e grazie al camper che…Ma…Ma…un momento! Che succede? Il motore del veicolo comincia a tossicchiare, a sbuffare facendo sussultare il mezzo, e poi, e poi…si ferma. Come mai??? Il signor Rossi scende stupito, apre il cofano e si mette ad armeggiare attorno al motore, ma…ma sembra che non ci sia nulla da fare: il camper nuovo di zecca è già morto, non c’è verso di farlo ripartire. A questo punto, il povero capofamiglia è colto da una crisi di disperazione; come dargli torto? Fuori di sé per la rabbia, il pover’uomo comincia a tempestare di pugni e calci la carrozzeria del veicolo gridando sempre più forte e piangendo in preda allo sconforto, finchè…finchè un infarto fulminante lo stronca, lasciando la sua famiglia nel dolore.

Che storia triste, non è vero? Eppure, anche da un racconto come questo c’è una preziosa morale da imparare…Quale?

NON MENARE IL CAMPER A L’AJA!

P.S.: Coraggio, questo racconto è una mia invenzione, e il signor Rossi, per quanto posso saperne, sta benissimo! Siate però clementi con me, perchè vi ho risparmiato la visita di Bologna, di Trento, di Ginevra, di Vienna, di Bratislava, di Varsavia, di Francoforte...

[Massimiliano]

Ciao Roberto,

invece a me è piaciuto ed è molto simpatico!

Max

[Sunshine]

Roby, sono clemete perchè ti voglio un mondo di bene... Ma, tu sai che sono buona e quindi ti dico che il tuo racconto è stato simpaticissimo! e sai che sono sincera...

[Teresa]

Ciao Robero che carino...almeno lo hai inventato tu e quindi proprio per questo è più bello!