ROVANIEMI
Rovaniemi capoluogo
della Lapponia
finlandese, si trova nel circolo
polare artico (latitudine 66 gradi 33’07’’ primi nord). Situata
a sud del Circolo Polare Artico, Rovaniemi è diventata una città
moderna, ricca di vita e con caratteristiche uniche. Il nord presenta otto
diverse stagioni, ognuna delle quali con una propria luce diurna, propria
temperatura e fenomeni naturali. Il susseguirsi delle stagioni offre la
possibilità di praticare diverse attività. Durante il gelido crepuscolo
invernale si possono attraversare foreste innevate e fiumi ghiacciati a cavallo
di motoslitte, mentre durante il periodo del Sole di Mezzanotte si può navigare
lungo i fiumi.
Ogni stagione offre l’opportunità di vivere la città immersa totalmente con
luci e atmosfere diverse. Rovaniemi dista circa 800 km da Helsinki
e 2.600 km dal Polo Nord.
Storia
Probabilmente
ci sono stati insediamenti umani stabili nell'area di Rovaniemi sin dall'età della pietra. Il disboscamento di terreni
per utilizzi agricoli iniziò intorno al 750-530 a.C. Reperti
rinvenuti nell'area fanno ipotizzare che un crescente numero di persone
provenienti da est, dalla Carelia, da sud, da Hämeth e dalle coste dell'Oceano Artico,
a nord, si stabilirono a Rovaniemi a partire dal 500 d.C. Le risorse
naturali della Lapponia nel XIX secolo spinsero la crescita di Rovaniemi.
La febbre
dell'oro, e l'estensivo sfruttamento del legname attrassero migliaia
di persone in Lapponia, e Rovaniemi divenne il centro economico della provincia
lappone. Nel 1839 fu terminata una rete stradale che univa Rovaniemi a Kemi. Nel 1909 fu
costruita anche una stazione ferroviaria. Intorno all'800 crebbe
anche la cultura: la prima biblioteca fu costruita nel 1860 e la prima libreria
nel 1895. La prima scuola è stata fondata nel 1870 mentre la prima scuola media
(Scuola centrale di Rovaniemi, ora Lyseonpuisto School) nel 1908. Nella guerra
lappone, durante la Seconda guerra mondiale, circa il 90%
degli edifici cittadini fu distrutto dalle truppe tedesche.
La ricostruzione di Rovaniemi iniziò nel 1946. Molti edifici
pubblici e privati della città furono progettati dall'architetto
finlandese
Alvar Aalto,
come ad esempio il Centro Amministrativo e Culturale, che comprende il
municipio, il teatro cittadino e la biblioteca provinciale. Tra i maggiori
contribuenti si ricordano l'UNRRA (amministrazione delle Nazioni Unite per l'assistenza e
la riabilitazione), gli Stati Uniti e la Svezia.
La Lapponia
La regione della Lapponia (Lapin
maakunta in finlandese, Lapplands landskap in svedese)
è una regione della Finlandia situata nel nord
della nazione. Essa comprende la stessa area ricoperta dalla provincia della Lapponia.
La provincia della Lapponia (Lapin
lääni in finlandese, Lapplands län in svedese)
è una delle sei grandi province della Finlandia.
Confina a sud con la provincia di Oulu, a ovest si affaccia sul Golfo di
Botnia e con la contea svedese di Norrbotten, a nord confina con la contea norvegese
di Finnmark
ed a est con l'oblast
russo
di Murmansk.
La provincia della Lapponia è la più grande della Finlandia, costituendo il 30%
della superficie totale della nazione. È più grande del Belgio, Paesi Bassi
e Lussemburgo
insieme. La provincia ha comunque una bassa densità di popolazione, comprendendo
circa 190.000 abitanti (2 persone/chilometro quadrato). È composta da sei distretti (Kemi-Tornio, Rovaniemi, valle
del Tornio, Lapponia montana, Lapponia settentrionale e Lapponia orientale) e
quattro città (Tornio, Kemi, Rovaniemi
e Kemijärvi).
La Lapponia è caratterizzata dalla presenza della taiga (la foresta boreale
di conifere) e della tundra artica. Il paesaggio della provincia è caratterizzato
dalla presenza di numerose colline alberate denominate tunturi. Gli animali tipici sono le renne, gli orsi, i lupi ed i ghiottoni.
La provincia della Lapponia è costituita da una sola regione, chiamata Lapin maakunta nella quale si
trovano 21 comuni.
Le otto stagioni
Gelido inverno
16.1 – 28.2
Il ciclo delle otto stagioni comincia dal gelido
inverno. Le feste di fine anno sono seguite da calme e gelide giornate, e
l’aurora boreale illumina i giorni bui danzando nel cielo. Il buio inverno è
l’occasione per trascorrere insieme del tempo attivamente. Le difficili
circostanze hanno insegnato alla gente a unirsi, superare insieme le
difficoltà, cercare calore e aiuto nella forza del gruppo. Anzi si può persino
dire che più avverse sono le condizioni atmosferiche e più sicuramente si
riempiono le piazze e le casette di legno – sia che si tratti di un evento
sportivo, un ritrovo di appassionati o una rappresentazione al teatro
invernale.
Dai primi di marzo a metà aprile, di giorno c’è molta
luce mentre la notte è ancora buia e fredda. Durante questo periodo dell’anno,
le persone camminano sul fiume ghiacciato e sulle croste di neve delle foreste.
Vanno a sciare, a passeggio, a pesca e perfino a giocare a golf. E tutto ciò
avviene come d’impulso, quando cominciano le prime fredde giornate primaverili.
Se durante la stagione buia, ci si riuniva all’interno, ora tutti si incontrano
fuori. E a frotte. L’aumento repentino del numero di persone può addirittura
sconvolgere gli estranei, che potrebbero chiedersi dove fosse nascosta questa
fiumana di gente durante l’inverno.
Con l’aumentare della luce anche la natura si sveglia
(verso un nuovo periodo di crescita). Il periodo tra aprile e maggio è un tempo
di rinnovamento. La terra è ancora coperta di neve ma cominciano a vedersi le
prime zolle di terra nuda dove nascono le prime piante e dove partoriscono le
renne. Il disgelo primaverile spinge in acqua le prime barche e l’arrivo delle
prime mosche della pietra mette i pescatori in movimento. Nel rispetto di una
tradizione peschereccia millenaria, ancora oggi l’interesse della gente è
rivolto ai fiumi Kemijoki e Ounasjoki e ai movimenti dell’acqua, e al momento
del disgelo, si organizzano ogni anno delle scommesse. La corrente non è più
come una volta una fonte di sostentamento per coloro che vivono sulla riva del
fiume, tuttavia viviamo ancora secondo i suoi ritmi.
Quando il sole non tramonta più, comincia l’estate
verde chiaro, ossia il periodo del sole di mezzanotte. Da maggio a luglio tutta
la natura vive immersa in una continua luce del giorno, un’estasi che dura 24
ore. Sicuramente si trova il modo di godersi una corta estate. Durante il
periodo del sole di mezzanotte, assorbiamo così tanta luce naturale che basta
per tutto l’anno. Il sole di mezzanotte e le notti bianche attivano la gente.
Le feste di paese, gli eventi sportivi, i festival di musica e di cultura
popolare attirano il pubblico.
La fioritura dell’epilobio dà inizio al periodo del
raccolto. Le bacche maturano e la gente si reca nelle paludi e nelle foreste
alla ricerca di bacche e more di palude. Le luminose giornate estive si
accorciano e le sere cominciano a farsi buie.
Si caccia, si pesca, si raccolgono le bacche. Si
conservano bacche, carne e pesce per il fabbisogno invernale.
Le passeggiate nella natura continuano anche durante il
periodo del raccolto e l’autunno. Lo sfoggio dei colori autunnali è l’ultimo
spettacolo della natura prima dell’arrivo dell’inverno. Si apre la caccia e gli
appassionati di natura vengono ad ammirare lo spettacolo di colori e a
respirare la fresca aria autunnale del nord. Durante l’autunno, sia la natura
sia le persone si preparano all’inverno. Nonostante i colori della natura
ardano per poi sbiadirsi, il ritmo della città accelera.
Dopo l’esplosione di colori dell’autunno, arriva la
prima neve che però si scioglie già con il prima clima temperato. Dopo questa
neve, le fredde temperature che seguono, ghiacciano la terra. Durante il
periodo della prima neve, i giorni si accorciano considerevolmente e i teatri e
le sale da concerto si riempiono. I nuovi studenti si adeguano al ritmo della
città e nelle aziende ci si prepara ai lavori del periodo natalizio. Si prende
fiato per il lungo inverno.
Il ciclo dell’anno si chiude con l’ultima stagione, il
periodo buio di dicembre. Durante il periodo di oscurità, ci si riposa dalla
stanchezza della frenetica vita estiva, si dorme, si mangia, si discute.
L’oscurità di dicembre significa anche le luci del Natale. Le strade si animano
di una variegata moltitudine di lingue e culture. Durante il Natale ci sono
molte attività a disposizione. Rovaniemi diventa più caratteristica proprio a
Natale.
Attività
Rovaniemi,
capitale della Lapponia, è una destinazione esclusiva sia per l’ubicazione che
per i servizi offerti. Situata alle porte della Lapponia, la città si trova in
una posizione ideale per attraversare il Circolo Artico, incontrare Babbo
Natale, ammirare le chiari notti estive oppure la magnifica aurora boreale
d’inverno. La città è di per sé un’avventura: i fiumi Ounasjoki e Kemijoki che
la attraversano, l’area ricreativa della collina di Ounasvaara, il villaggio di
Ranua con il suo parco naturale, e le passeggiate nelle zone limitrofe sono
solo alcune fra le opzioni a disposizione dei turisti. I safari in barca o in
jeep durante l’estate lasciano spazio alle motoslitte e ai safari con husky e
renne durante l’inverno. Una serata tematica intorno a un fuoco di bivacco,
un’escursione lungo le suggestive rive dei fiumi o una visita agli allevamenti
di renne: sono tutte esperienze che rimarranno impresse nel cuore dei
visitatori.
La
collina di Ounasvaara è un’oasi ricreativa nel centro della città, un’area
versatile orientata a sport e divertimento, a pochi passi dal centro. In
Finlandia, il nome Ounasvaara è associato agli sport invernali, e in
particolare ai leggendari Giochi invernali di Ounasvaara. E non a caso, molti
campioni nazionali delle modalità sportive invernali hanno mosso i primi passi
verso il successo mondiale proprio da questi versanti coperti di foreste di
astragalo. Ma tanto importante quanto le favorevoli condizioni di pratica per i
grandi atleti, è la posizione della collina di Ounasvaara, centro di svago per
tutti gli abitanti di Rovaniemi e i visitatori.
Lo
spirito del Natale è presente nel Circolo Artico tutti i giorni dell’anno! A
solo 8 chilometri dal quartiere d’affari nel nord della città, si trova un
paese incantato per grandi e piccini: è il Villaggio di Santa Claus con i suoi
numerosissimi negozi di souvenir e i ristoranti, l’Ufficio postale, le renne e
gli husky, per non dimenticare la Grotta ove abita Babbo Natale, il SantaPark.
Nel Villaggio di Santa Claus si può incontrare il dolcissimo e amatissimo Babbo
Natale, tutti i giorni dell’anno.
L’Arktikum
di Rovaniemi illustra in modo esclusivo lo stile di vita, la cultura e la
storia del Nord. È un museo, un centro scientifico e un circolo culturale che
si avvale di strutture modernissime per congressi e conferenze, in un design
architettonico del tutto distintivo.
Le
esposizioni itineranti e permanenti vertono sulla cultura, la storia, le
tradizioni e la vita odierna nelle regioni artiche. Il visitatore potrà
scoprire i costumi e le tradizioni delle popolazioni del Nord, la fauna della
regione e viaggiare nella storia… lontano nei tempi passati fino alla storia
più recente.
Per
informazioni e cartine dettagliate sulle attività e gli sport (tennis, golf,
sport all’aperto, pesca e canottaggio, escursioni in mountain-bike e sport
acquatici), fare clic su questo COLLEGAMENTO o sull’immagine di sopra.Spiagge e
piscine, golf e tennis, pesca e canottaggio, passeggiate sul fiume, trekking,
capanne.
Arktikum
Arktikum offre ad un pubblico di tutte le età la possibilità di conoscere
meglio la natura e la cultura del Nord. Le mostre dell’Artikum offrono uno
spaccato sul modo di vivere delle regioni più al nord del mondo dalla
preistoria in poi. L’Arktikum è provvisto di ristorante, biblioteca e un
negozio di souvenir. Arktikum è situato nel centro di Rovaniemi sulle rive del
fiume Ounasjoki.
SantaPark
La sede principale di Babbo Natale, la sua grotta segreta nelle profondità
della terra. Qui puoi incontrare oltre a Babbo Natale anche i suoi piccoli
aiutanti gnomi al lavoro, puoi studiare alla scuola degli gnomi o decorare
biscotti di pan pepato con la moglie di Babbo Natale. Per concludere in
bellezza la visita, un vivace show degli gnomi.
Wildlife
Park di Ranua
Il Wildlife Park di Ranua è il parco di Babbo Natale. Il parco ospita circa 60
specie di animali selvatici grandi e piccoli che vivono nell’Artico o nelle
regioni del Nord. Il Wildlife Park di Ranua è aperto durante tutto l’anno e lì
si può trovare un ristorante e il negozio di caramelle Fazer. Durante l’estate
una parte del parco ospita anche animali domestici.
Casa
della cultura Korundi
Il centro culturale Korundi offre arte, musica ed eventi. A Korundi potete
trovare due organizzazioni culturali importanti a livello internazionale:
l'orchestra da camera della Lapponia e il museo culturale di Rovaniemi.
Centro Scientifico Pilke
Il centro scientifico Pilke mostra attraverso i sensi l'uso sostenibile delle
foreste nordiche. Venite a vedere, sentire, odorare, assaggiare e a toccare! Il
negozio Pilke vi offre la possibilità di portare con voi un pezzo del
centro scientifico.
Museo della Selvicultura della Lapponia
Strutture, equipaggiamenti, arnesi e fotografie relative alla storia del lavoro
di disboscamento e al loro trasporto attraverso l’acqua. Aperto durante il
periodo estivo, altri periodi dell’anno su appuntamento.
Museo Etnografico di Rovaniemi
Gli edifici della fattoria Pöykkölä del XIX sec. sono sulle rive del fiume
Kemijoki. Aperto durante l’estate, altri periodi dell’anno su appuntamento.
Chiesa Luterana di Rovaniemi
L’affresco di Lennart Segerstråle chiamato Elämän lähde (La fonte della vita)
dà il benvenuto ai visitatori nella Chiesa costruita nel 1950.
Centro della Cultura e dell’Amministrazione
Casa Lappone / Teatro di Rovaniemi, Biblioteca Regionale della Lapponia e
Municipio.
Il Centro della Cultura e dell’Amministrazione progettato da Alvar Aalto è una
tappa obbligatoria per coloro che sono interessati anche alla cultura e per
coloro che vogliono organizzare conferenze e riunioni.
Miniera di Ametista
L’ametista Lappone, con le sue sfumature di viola, è considerata una gemma. Nella
miniera artica di ametista a Luosto, a circa 130 km da Rovaniemi, potrai vivere
le storie e le leggende legate all’ametista nelle varie culture, e potrai
addirittura trovare la tua ametista fortunata
Teatro di Rovaniemi, Lappia-talo, stagione di
spettacoli settembre-maggio.
Orchestra da camera della Lapponia. Grazie alla sua versatilità e al suo
talento l’orchestra è annoverata fra le più importanti del paese. Nel periodo
da settembre a maggio si eseguono a Rovaniemi mediamente due concerti al mese.
Anche la chiesa di Rovaniemi ospita concerti, soprattutto di musica classica,
tutto l’anno.
Lappi Arena a Ounasvaara è una sala polifunzionale in cui, oltre che svolgersi
incontri di hockey sul ghiaccio, si organizzano fiere, conferenze, concerti e
mostre. Rovaniemi dispone di numerose sale d’esposizione (museo dell’arte,
biblioteca, sede del comune, sale d’esposizione dell’Università della Lapponia,
gallerie d’arte private), in cui ci sono svariate mostre tutto l’anno.
Meeting e Congressi
Vi piacerebbe un meeting in mezzo alla maestosità della natura o magari un
incontro breve ed efficiente in città? A Rovaniemi c’è la possibilità di fare
l’uno e l’altro insieme. La natura lappone, Babbo Natale, uno splendido
paesaggio fluviale, gente amichevole e servizi di qualità creano
meeting-packages ben riusciti e indimenticabili. Negli spazi disponibili per
organizzare meeting a Rovaniemi si può scegliere tra ambienti intimi e
riservati e Fiere di enormi dimensioni. Per ogni meeting si può trovare un
ambiente appropriato, ben attrezzato ed evocativo. Per esempio l’Arktikum evoca
nei partecipanti le storie del grande nord, i meeting nel Municipio sono sotto
l’egida del grande Alvar Aalto, alla Lappia-talo si percepisce l’atmosfera
creativa del teatro, all’Arena di Lapponia si può organizzare anche un
congresso danzante e al SantaPark l’atmosfera magica degli elfi investe i
partecipanti. www.rovaniemicongresses.com
Manifestazioni
annuali:
A gennaio: l’Arctic Lapland Rally
A febbraio: Reindeer Cup
A marzo: gara di sci di fondo del Circolo Polare Artico (Napapiirin
Hiihto), Mercato di primavera di Rovaniemi, Rovaniemi Reindeer Sprint
Race
Ad aprile: gara su slitte a motore Snowstar, fiera del benessere
A giugno: festa di S.Giovanni (durante il solstizio d’estate), festival
folcloristico degli Jutajaiset,
Mercato d’estate di Rovaniemi, Maratona di Babbo natale, Mercato estivo di
Rovaniemi.
A luglio: vari festival di musica, Maratona di Rovaniemi,
Ad agosto: gara di pesca “Jätkänkynttiläuistelu”, fiera del pesce,
mercato del lampone artico di Ranua
A settembre: Mercati d’autunno di Rovaniemi, Settimana di Rovaniemi
A novembre-dicembre: inaugurazione della stagione natalizia, concerti
natalizi, inizia il viaggio di Babbo Natale, Mercato di natale nel Piazzale dei
Lordi.
Shopping a Rovaniemi
Rovaniemi offre buone possibilità di shopping sia nel
centro della città che nel Villaggio di Babbo Natale. I tre centri commerciali
del centro cittadino offrono negozi e prodotti per tutti
i gusti. Anche nei punti vendita più piccoli si possono fare belle scoperte. I
migliori acquisti
da portare a casa sono sia prestigiosi articoli di artigianato lappone sia noti
oggetti del design finlandese. I grandi supermercati e i mercati sono di regola
aperti lu-ve ore 9-21, sa 9-18, nei periodi estivo e natalizio anche la
domenica. I restanti negozi sono di regola aperti lu-ve 10-18, sa 10-14. I
negozi che vendono prodotti alcoolici sono aperti lu-ve 9-20, sa 9-18.
I negozi sono chiusi nei giorni festivi. I negozi del Villaggio di Babbo Natale
sono aperti
ogni giorno tutto l’anno.
Rovaniemi in breve
Popolazione
ca. 57 800, Superfice ca. 8016 km2
Il sole sorge / tramonta
Gennaio |
10.58 |
13.44 |
Aprile |
06.31 |
20.13 |
Luglio |
- |
- |
Ottobre |
06.28 |
17.44 |
La durata media dell’innevamento è di 180 giorni
all’anno (novembre/aprile)
Temperatura minima misurata - 45,3 °C
Temperatura massima misurata + 30,6 ° C
Il sole di
mezzanotte
è visibile dal 6.6. al 7.7.
L’aurora boreale è un fenomeno
naturale visibile nei cieli delle zone polari artiche
e antartiche durante le notti stellate d’autunno e i bui mesi invernali.
Temperature massime/minime ºC
gennaio |
-9.9 |
-20.0 |
febbraio |
-8.6 |
-18.4 |
marzo |
-2.7 |
-14.2 |
aprile |
3.3 |
-6.7 |
maggio |
10.7 |
0.4 |
giugno |
17.5 |
6.9 |
luglio |
19.7 |
9.4 |
agosto |
16.7 |
7.3 |
settembre |
10.6 |
2.9 |
ottobre |
3.3 |
-2.4 |
novembre |
-3.3 |
-10.2 |
dicembre |
-7.7 |
-17.3 |
Santa Park
Aperto
d'estate 18.6.-13.8.2011 e d'inverno 26.11.2011-14.1.2012
Tel. +358 (0) 600 301 203
Fax +358 (0) 16 333 0020
info@santapark.com
www.santapark.com
Entusiasmante
mondo fatato costruito all'interno di caverne sotterranee dove aleggia la calda
atmosfera natalizia.
Ufficio postale di Babbo Natale
Tähtikuja 1,
FI-96930 Napapiiri
Tel. 020 4523 120
Fax 016 3481 418
joulupukinpaaposti@posti.fi
http://www.santaclaus.posti.fi
Circa
cento anni fa con un viaggiatore di passaggio si cominciò a diffondere nel
mondo la notizia dell'esistenza di Korvatunturi e dei suoi abitanti. Babbo
Natale voleva proteggere la pace del suo nascondiglio e trovò un
modo geniale che permise a tutti i suoi amici di venirlo a trovare.
Cinquant'anni fa Babbo Natale cominciò a visitare regolarmente il Circolo
Polare Artico, nelle vicinanze della città di Rovaniemi.
Centro del
Natale della Lapponia, il Villaggio di Babbo Natale al Circolo Polare Artico è
diventato, agli inizi dell'ultimo decennio, l'attrazione natalizia più visitata
dei Paesi Nordici. Grazie a tale successo, il numero di visitatori è
raddoppiato. In particolare, il numero di visitatori internazionali è
addirittura quadruplicato in pochi anni raggiungendo la cifra di mezzo milione.
è una esposizione
sulla storia del turismo al Circolo Polare Artico.
Nel
dopoguerra, Rovaniemi e la Lapponia sono state le prime a ricevere gli aiuti
dell'UNRRA, l'organizzazione umanitaria precorritrice dell'Unicef. La nascita
della capanna nel Circolo polare Artico e dei servizi turistici è anche legata
agli aiuti dell'Unicef. Eleanor Roosevelt, conosciuta come l'”anima”
dell'UNRRA, fece una visita di sorpresa a Rovaniemi nel 1950. Come parte della
cerimonia di accoglienza, venne costruita la capanna del Circolo Polare Artico
in un paio di settimane.
Quando la
moglie del presidente degli Stati Uniti, famosa per il suo impegno umanitario,
si recò di sorpresa a Rovaniemi nel 1950 per constatare la ricostruzione
postbellica della Lapponia e di Rovaniemi, Uuno Hannula, il prefetto di allora,
si pose il problema di quale programma organizzare per l'evento. Hannula fu
aiutato dal sindaco Lauri Kaijalainen, che con la collaborazione del suo
personale, ottenne in regalo dal professore Eemeli Karinen un pezzo di terreno
sulla strada statale n. 4 in direzione nord, al fine di costruirci una capanna
per gli ospiti. Fu deciso quindi di organizzare qui, al nord del Circolo Polare
Artico, la cerimonia di ricevimento.
L'idea
nacque dal fatto che una ventina d'anni prima il colonnello Oiva J. Willamo
aveva fatto erigere un palo nella stessa zona dove i turisti potevano sostare e
fare delle fotografie. Il luogo preciso del palo distrutto durante la guerra e
della nuova capanna non fu determinato sulla base di accurate misurazioni scientifiche.
Il primo fu innalzato dove il Circolo Polare Artico settentrionale tagliava
approssimativamente la strada summenzionata, mentre la seconda nel terreno
ricevuto, sebbene successivamente i calcoli dimostrarono che si trovasse 108
metri troppo a sud.
La capanna
del Circolo Polare Artico, per la cui costruzione restava solo una settimana,
fu progettata in tutta fretta in una sola notte dall'architetto Ferdinand
Salokangas e realizzata dal personale esperto nella costruzione di baracche di
legno del consulente forestale Jarl Sundquist, direttamente dai tronchi in
fluitazione prelevati dal fiume Ounasjoki. Secondo le istruzioni, se ne
utilizzarono così tanti che ”nella baracca c'era posto per un grande pullman
pieno di gente”. Non rimaneva più molto tempo: i primi tronchi furono prelevati
dal fiume il sabato e il sabato successivo, quando l'aereo della signora
Roosevelt atterrò all'aeroporto, fu montata la porta esterna della capanna.
Domenica
11 maggio 1950 finalmente la capanna era pronta ad accogliere l'importante
ospite. Alla cerimonia di ricevimento presero parte molti abitanti di
Rovaniemi, che in seguito si abituarono ai molti ospiti di rilievo venuti da
lontano. L'evento fu molto importante per il turismo della zona, in quanto si
era così creata la prima attrazione principale che attirò sul posto sempre più
visitatori che facevano una sosta per gustare un caffè, acquistare dei souvenir
e inviare gli immancabili saluti a casa con le cartoline recanti il
timbro speciale del Circolo Polare Artico. La capanna, aperta nei
mesi estivi, ha collezionato nel registro degli ospiti migliaia di visitatori
ogni anno. Fu ingrandita per la prima volta nel 1956.
Il
Consiglio del turismo comunale fondato nel 1948 si fece carico della
manutenzione e dello sviluppo della capanna del Circolo Polare Artico.
L'attività turistica si regolarizzò e la congestione in alta stagione cominciò
a diventare insopportabile; allo stesso tempo non fu più possibile garantire le
condizioni igieniche sia per il personale che per i visitatori. Grazie
all'iniziativa del Consiglio del turismo, all'inizio degli anni '60 fecero la
loro comparsa al Circolo Polare Artico le renne con i loro allevatori, che
conferirono una benvenuta nota di colore in più all'attraversamento di quel
”magico confine”.
Esattamente
quindici anni dopo la prima cerimonia, all'inizio del giugno 1965 si inaugurò
una nuova capanna progettata dall'architetto Lempi Purdy e, grazie a migliori
dimensioni e attrezzature, fu in grado di accogliere meglio i sempre più
numerosi ospiti. Il numero di turisti previsto alla cerimonia di inaugurazione
del tetto della nuova capanna raddoppiò agli inizi degli anni '70. Si
registrarono così circa 90.000 turisti l'anno in visita alla capanna del
Circolo Polare Artico durante la loro vacanza in Lapponia. Molti gruppi
parteciparono all'indimenticabile cerimonia di attraversamento del Circolo
Polare Artico.
In
particolare vanno menzionati i numerosi capi di stato e le altre personalità di
rilievo, che hanno fatto visita al Circolo Polare Artico scoprendo i costumi
della Lapponia. Tra queste persone, si possono annoverare il segretario
generale del Partito comunista dell'Unione Sovietica Leonid Breshnev, il
presidente della Jugoslavia Josip Broz Tito, il presidente degli Stati Uniti
Lyndon B. Johnson, il presidente della Polonia Edward Ochab, il principe
ereditario di Svezia Carl Gustav, lo scià di Persia, il presidente del Senegal
Sengor, il primo ministro Golda Meir, il primo ministro Aldo Moro, il ministro
degli esteri Maurice Schuman, il primo ministro Lubomir Strougal, il presidente
della Finlandia Urho Kekkonen e molti ministri che hanno visitato la capanna
diverse volte.
La capanna
del Circolo Polare Artico è un punto di servizi turistici a Rovaniemi che è
diventato un centro turistico internazionale di primo piano. Attira ogni anno
sempre più ospiti a cui si cerca di offrire servizi sempre migliori. Nel corso
degli anni, nella zona della capanna sono sorti ulteriori punti di interesse
per i turisti.
Il Circolo
Polare Artico è una linea sulla carta dal cui lato settentrionale d'estate si
vede il sole sopra l'orizzonte anche a mezzanotte. Mentre d'inverno il sole non
si fa vedere per un certo periodo.
Nel cuore
dell'inverno ossia durante il periodo della notte polare, oltre che dalla luna
e le stelle, il paesaggio è illuminato dalle magiche aurore boreali e da un
bianco manto di neve pura. Il Circolo Polare Artico è conosciuto anche come il
confine con la frenetica vita quotidiana: un posto in cui il tempo tradizionale
si trasforma nel tempo magico degli elfi e delle renne.
Giocare
nella neve è davvero uno spasso e lo sanno bene anche gli elfi di Babbo Natale.
Scendere con lo slittino tra lo scintillio degli abeti è motivo di allegre
risate e l'accogliente centro sciistico Lumimaailma vi affascinerà con la sua
bellezza.
Sapevate
che si possono vedere gli elfi solo quando vogliono farsi vedere?
Secondo
una leggenda, colui che con la luna piena attraversa il Circolo Polare Artico
in piena estate con una zampa di lepre in tasca e un trifoglio in mano e
conosce le parole dell'incantesimo, riceverà per un attimo la forza del
ghiottone, gli occhi della civetta delle nevi e la velocità della renna. Conviene
quindi essere precisi e aspettare il momento giusto per oltrepassare il Circolo
Polare Artico. Un momento... ma dove si trova la luna piena in una notte
d'estate quando splende sempre il sole? Forse è meglio chiedere a Babbo Natale.
In piena
estate, in Lapponia il sole splende anche di notte: più a nord si va, più a
lungo splende. Il fenomeno è dovuto all'inclinazione dell'asse di rotazione
della Terra rispetto alla sua orbita attorno al sole.
La notte bianca si può facilmente vedere nella zona del Circolo Polare Artico: oltre alla Finlandia anche in Svezia, Norvegia, Russia, Canada e Alaska.
Ristoranti
e Bar
·
Ristorante
Nili - Valtakatu 20 - Tel. +358 400 369 669 - restaurant@nili.fi - www.nili.fi
Un accogliente ristorante lappone con 85
coperti nel cuore di Rovaniemi!
Serviamo vere prelibatezze lapponi.
L'atmosfera unica ti porterà sulle piccole
colline
lapponi per gustare i veri sapori della campagna artica.
·
Ristorante
Sky Ounasvaara - Tel. +358 16 323 400 - www.laplandhotels.com
Ristorante panoramico ad Ounasvaara, Posti
200
·
Bar&Grill
ZoomUp - Café & Bar Zoomit - Koskikatu 14 - Tel. +358 16 321
3243 www.santashotels.fi
Posti 120 + 100 - Attiguo all'Hotel Santa
Claus
ROVANIEMI città Magica, al 66° 32’ 35’’ N - 25° 50’ 51’’ E di latitudine e
longitudine, qui d’inverno regna l’oscurità ed il gelo per oltre 30 lunghi
giorni e d’estate il sole irradia ininterrottamente la terra con i suoi raggi
per più di 720 ore. Qui vivono ancora liberamente lupi, orsi, alci e renne e la
natura è ancora vergine e intoccata. Qui al Circolo Polare Artico (NAPAPIIRI)
si rivive la favola e la magia di SANTA CLAUS e del suo MAIN POST OFFICE, tutto
questo è la LAPPONIA!
E’ stata un avventura e un esperienza indimenticabile… di quelle che lasciano
un segno, tutto ha inizio molti mesi prima, per ottenere una spesa accettabile
è necessario organizzarsi con moltissimo anticipo, per il volo è possibile un
diretto con FINNAIR, ma lo escludo subito per il prezzo elevatissimo. Per
ottenere un low price è necessario utilizzare 3 voli per arrivare alla
destinazione… suddivisi in due giorni, ma così riesco a dimezzare la spesa
totale. Naturalmente avevo anche valutato un viaggio organizzato, ma mettete in
conto che mediamente chiedono 1200 euro per 4 giorni, col mio “fai da te” ho
spuntato 600 euro per 5 giorni…
10 Dicembre
Partenza da Torino per Milano Malpensa in bus (17,50 euro), alle 11.10 il
viaggio ha inizio con un volo SAS per COPENHAGEN (51,13 euro), qualche ora di
attesa in aeroporto e alle 19.45 si prosegue sempre con SAS per HELSINKI (57,26
euro), qui dovevo attendere l’indomani per continuare, ma il dormire in
aeroporto è molto stressante per cui avevo prenotato una camera all‘HOTEL AVA
(39.50 euro con colazione), situato a metà strada tra l’aeroporto e Helsinki,
in 20 minuti col bus 615, buona sistemazione con bagno in camera, colazione a
buffet, internet.
11 Dicembre
Al decollo nevica leggermente, la temperatura è poco sotto lo zero, ci viene
offerta la colazione con un panino, te o caffè, il viaggio dura 1 ora e 25
minuti, il sole alle spalle poco a poco scende verso l’orizzonte, in poche
decine di minuti cala l’oscurità… è impressionante… non riesco quasi a vedere
l’ala dell’aereo, guardando dal finestrino dietro si vede la luce nel cielo,
guardando davanti il buio profondo, sembra di aver viaggiato per un giorno
invece è passata solo un ora…
L’aereo atterra su una pista ghiacciata… la corsa è lunghissima, quasi non
frena, stavo imparando come ci si adatta a queste latitudini. Sono le 16.00, la
porta scorrevole dell’aeroporto si apre, è completamente buio, fuori c’è solo
un parcheggio semideserto, in alto delle sculture di renne illuminate, sono
ancora accaldato, non riesco a capire se fa freddo.
Vedo a lato un taxi collettivo AIRPORT EXPRESS TAXI fino a 10 posti, chiedo se
mi porta alla Guesthouse, mi fa cenno di si, molto competitivo, con 5 euro ci
porta in città, peccato che il servizio è solo in questa direzione...
Rimango subito sbalordito! guidano sul ghiaccio come io guido su una strada
asciutta… una decina di km e arriviamo, avevo scelto dopo lunghe ricerche la
GUESTHOUSE BOREALIS in Asemieskatu 1 vicino alla stazione, costo 45 euro/notte
con colazione self service, internet, bagno in camera, pulito, disponibili,
molto familiare, sono stato molto bene.
Difficile trovare in città prezzi più bassi, anche perché le sistemazioni sono
molto poche e si passa subito a hotel 3 stelle, oppure si trova qualche B&B
fuori città a prezzi migliori, sono sicuramente caratteristici in casette di
legno, ma attenzione che i trasporti sono poco frequenti e camminare 3 km sulla
neve in quei posti non è facile…
Tempo di sistemarmi e approfitto per il primo giretto in centro, non fa freddo,
ci sono -5 gradi, ma per esperienza bisogna equipaggiarsi bene perché le
condizioni climatiche possono variare rapidamente, per contro in tutti i locali
chiusi fa molto caldo, il riscaldamento è acceso 24 ore e ogni volta bisogna
svestirsi. Molti girano in tuta da sci, però nei locali caldi mi sembra sia
scomoda.
Io avevo pantaloni da sci e giacca a vento a doppia imbottitura, pile e camicia
felpata imbottita, indispensabili: guanti da sci, cappello con paraorecchi
imbottito, passamontagna (da usare nei momenti più freddi), stivali da neve
(importanti di buona qualità, per 5 giorni ho camminato esclusivamente sulla
neve e tutti i giorni nevicava).
Il centro è formato da 3 o 4 vie, tutto si concentra lì attorno, l’isola
pedonale in KOSKIKATU con 2 centri commerciali alcune bancarelle di souvenir
Lapponi e un alto albero di natale, la ROVAKATU con negozi e UFFICIO TURISTICO
al n° 21 orario 8.00-16.00, la KORKALONKATU dove ci sono gli hotel più belli e
le agenzie per i safari. In zona qualche birreria, pizzeria, un Mc Donalds e
due ristoranti cinesi. Noto subito che gli abitanti non danno molto peso alla
neve, camminano senza cappello anche se nevica e vanno tranquillamente in
bicicletta!
Verso sera… cioè più tardi perché era sera già quando sono arrivato… mangio
qualcosa e ritorno alla guesthouse.
12 Dicembre
Il primo giorno è riservato al VILLAGGIO DI BABBO NATALE!, il bus da prendere è
il numero 8, che parte dalla stazione, la frequenza è uno ogni ora come per
quasi tutti i bus, costo 5,60 euro A/R, l’autista porta l’autobus su stradine
innevate con assoluta tranquillità, che qui neanche con un fuoristrada ci
andrebbero… è incredibile, dopo otto km si arriva, ci lascia davanti
all’ingresso dei negozi per i regali; nevica, sulla strada un pupazzo di neve
alto più di due metri e alcune sculture di ghiaccio, molte casette di legno
addobbate per le feste con mille luci. Inizio con i negozi, anche all’interno
un infinità di alberi di natale, luci, decorazioni, vetrine stracolme di regali
tipici in stile Finlandese, costumi e souvenir; ci tornerò più tardi per
guardare meglio. Uscendo verso l’interno ci si ritrova al centro del villaggio,
un albero alto 10 metri ricoperto completamente da luci bianche con a fianco
tre pupazzi di neve alti 3 metri, una casa di pietra con un tetto a punta
altissimo su cui è disegnata l’immagine di Babbo Natale e un insegna che dice
SANTA CLAUS OFFICE. Entro e vedo sul fondo un corridoio con luce bassa, appesi
sui muri foto e lettere di bambini, una panchina per attendere il proprio
turno, sono emozionato ! una porta sulla stanza buia, eccolo! seduto su una
sedia in velluto rosso accanto a un grande camino, mi fa’ cenno di entrare, non
vi descrivo com’è perché sarebbe superfluo… mi chiede subito da dove vengo, ah…
Italy risponde e mi dice qualche parola in Italiano, le ho portato un souvenir
di TORINO 2006, ringrazia contento, mi siedo accanto su uno sgabello per la
foto di rito, 19 euro… era solo il primo dei salassi che seguirono…
Sempre nella stessa casa
si trova l’ufficio di ERASETTI SAFARIS, avevo concordato con loro i miei tre
safari tramite internet, uno con la Renne, uno con gli Huski e il battesimo
Lappone, il tutto per 283 euro. Dopo essermi alleggerito passo alla seconda
fase ritornando nei negozi, avevo pensato di spedire i regali familiari da qui,
di cose belle ce ne sono molte da comprare basta non guardare i prezzi… anche
qui sfumano 150 euro. Ritorno fuori nel villaggio, un grande cartello ci
ricorda che siamo al CIRCOLO POLARE, e su un palo ci sono i vari cartelli con
le principali direzioni delle città Europee e la distanza. Tanti bambini
vestiti da Babbo Natale giocano con la neve, qua e là sculture di ghiaccio
illuminate, mi avvicino a una grande casa di legno illuminata, è il SANTA CLAUS
MAIN POST OFFICE; entro, all’interno c’è un gran movimento, tutti gli Elfi sono
al lavoro per aprire, leggere, spedire, migliaia di lettere, cartoline, buste.
Il compito viene svolto con grande serietà, nulla può andar perso, ci sono
ceste stracolme di buste, ci si può sedere accanto a loro per osservare meglio,
sono molto disponibili per qualsiasi aiuto o richiesta, molti tavoli sono
liberi per scrivere. Preparo i miei pacchi e le cartoline che verranno timbrati
con il timbro ufficiale di Santa Claus, ci sono due cassette delle lettere, una
per spedire immediatamente e l’altra per l’arrivo a Natale. Un’infinità di
cartoline, biglietti, buste, foto da acquistare, bellissimo! …
Ritorno all’esterno, nevica sempre, mi avvicino a una zona illuminata nel
bosco, c’è uno show su come vivono i Lapponi dentro gli igloo (6 euro). Si
entra in una stretta galleria di ghiaccio, ci sono tre “stanze” una con le
pelli d’orso per il letto… stupendo, effettivamente dentro non fà freddissimo
però immagino come sia duro vivere così. In un altro grandissimo igloo c’è un
ICE BAR, i tavoli, il bancone tutto in ghiaccio , come sedie tronchi tagliati
con pelli d’orso, mi prendo una cioccolata calda… ritorno in città passando per
il centro, ci sono -10°.
13 Dicembre
verso le 10.00 arriva alla guesthouse il pulmino a prendermi per fare il SAFARI
CON LE RENNE. Facciamo il giro degli hotel per caricare gli altri partecipanti
e dopo una decina di km arriviamo alla fattoria delle Renne. La nostra guida
“MILLA” ci accompagna nel recinto dove ci sono una decina di renne e per prima
cosa ci insegna come imbracare le cinghie alla slitta in quanto dovremo farlo
noi! poi ci insegna come si “guida”… praticamente con una corda si dà un colpo
sulla coscia per partire o accelerare, si tira leggermente per frenare o di più
per fermare. Prendiamo posto sulla slitta e partiamo. Milla si mette a
capogruppo e ci dice in caso di bisogno di alzare la mano… le chiedo "ma
per girare a destra o sinistra come faccio?" Lei ride… e dice che non c’è
bisogno, ogni renna segue quella davanti.
Effettivamente è semplice, appena quella che precede parte anche la mia si
muove e lo stesso quando si ferma… passiamo in boschi con paesaggi stupendi,
arriviamo in una baita su una collina e qui ci fermiamo. Milla accende il fuoco
e dopo alcuni minuti è pronto il caffè o tè con biscotti, a mezzogiorno il sole
si vede appena fra gli alberi carichi di neve e li colora di un rosso pallido,
ed è l’unica volta che lo vedo sorgere.
Le renne si sono appisolate, qualche minuto per riuscire a rialzarle e si
ritorna alla fattoria. Saluto la mia renna di nome “PIKKILA”, sono molto
docili, ci viene rilasciata la PATENTE DI GUIDA PER RENNE ! Al ritorno mi fermo
all‘ARKTIKUM MUSEUM, il museo di storia, cultura, abitudini, tradizioni del
popolo Lappone, interessantissimo. In serata la temperatura scende a -15°.
14 Dicembre
Alle 8.00 arriva il pulmino per fare il SAFARI CON GLI HUSKI, chi ha la
necessità viene equipaggiato con tute, stivali o altro. Questa mattina siamo a
-20°, respirando col passamontagna l'aria diventa umida e congela; alla
fattoria è ancora notte, ma una decina di slitte sono già pronte con gli huski
che abbaiano freneticamente. Ogni slitta ha 6 cani, il posto per il passeggero
e dietro in piedi per il guidatore su gli sci della slitta. Ci viene spiegato
come si conduce, bisogna piegarsi a lato per girare, un pedale centrale premuto
leggermente per frenare o a fondo per fermare. Col mio compagno Svizzero
concordo di iniziare io a guidare, sfortuna che il primo tratto del viaggio era
il più difficile… una dopo l’altra le slitte vengono slegate, gli huski sono impazienti
di correre! appena viene liberata la mia corda lo strattone della partenza è
immediato, ma inizio subito male perché due cani ingarbugliano le corde e le
guide mi urlano “BRAKE” e le slegano. Quando si parte le guide in motoslitta si
mettono in testa e in coda al gruppo, la solita mano alzata per aiuto… e
stavolta ce ne’ bisogno perché spesso i cani si legano o si aza loro…
Guidare le slitte non è facile, le renne erano una passeggiata a confronto, sei
cani tirano veramente… e raggiungono alte velocità, sfido chiunque a rimanere
in piedi su due sci ghiacciati, piegarsi per curvare, frenare quando si va’
troppo forte o prima di una curva... la paura era di venir sbalzato nei salti,
bisogna tenersi saldi perchè le piste tra gli alberi non sono lisce come un
autostrada… i primi due cani capigruppo ogni poche decine di metri si voltano a
guardare il guidatore per ricevere i comandi… un esperienza indimenticabile!
A metà percorso ci scambiamo di posto e riesco a fare qualche foto, velocemente
perché non si sta senza guanti… Al ritorno un tè caldo attorno al camino.
Invece di ritornare in città col pulmino scendo al SANTAPARK, il parco giochi
scavato nella roccia. L’ingresso è caro, 20 euro, pensavo fosse più grande ed è
adatto ai bambini, con attrazioni, un ice bar e una copia di Babbo Natale.
Attendo la lezione per diventare ELFO, ci insegnano la danza particolare con
tanto di cappello rosso… e tenendo fra le mani le corna di un alce pronunciare
le tre parole “KIIVER, OOVER, TOOVER“, ora sono un Elfo! con tanto di diploma
(4 euro).
Assisto ancora a uno
spettacolo di Elfi, e ritorno in città, sperando che il posto dove aspettavo
l’autobus fosse quello giusto, in quando le fermate fuori città sono segnate da
un piccolo cartello giallo spesso ricoperto di neve…
15 Dicembre
Col bus arrivo fino al Santa Claus Village, nell’ufficio Erasetti, in attesa
del LAPISH CEREMONY AT ARTIC CIRCLE, il battesimo Lappone, una ragazza in
costume Lappone mi accompagna poco lontano in una casetta a forma di capanna,
accende un fuoco al centro e inizia a raccontarmi la storia di questo popolo.
Dice che questo è un posto magico, mi mette il loro cappello tipico e per prima
cosa dice che deve togliermi gli spiriti cattivi… si avvicina con un coltello
alle mie spalle… speriamo bene… e lo appoggia sul collo simulando di uccidere
lo spirito, poi nella tipica tazza in legno mi fa bere del latte di renna dopo
di che si avvicina al fuoco e prende un pezzo di legno ardente… chiudi gli
occhi dice… chissà se anche stavolta la scampo…
Con la fuliggine fredda mi disegna le “corna di renna” in fronte, la leggenda
dice che in un'altra vita rinascerò renna e vivrò in Lapponia. Mi consegna poi
l’attestato di ATTRAVERSAMENTO DEL CIRCOLO POLARE ARTICO.
16 Dicembre
Oggi è l’ultimo giorno, comunque l’aereo parte stasera per cui ho quasi una
giornata libera. Decido di andare a piedi (2km) sulla collina di OUNASVAARA
dedicata alle attività sportive. Si arriva attraversando uno dei due ponti sul
fiume Ounaskoski, quasi completamente ghiacciato.Trovo ai piedi della collina
una pista pedonale e di fondo e inizio a salire; la neve non è proprio dura e
si fa fatica a camminare. Arrivo fino al SANTASPORT, un centro sportivo e vedo
una via panoramica che attraversa i boschi, rischio di andarci senza sci o
racchette, non si sprofonda molto… il silenzio è assoluto, vedo due renne, poi
altre due e appena mi vedono iniziano ad allontanarsi. Scendo sul lato della
collina, attorno solo alberi e neve, mi prende un pò l’ansia di fare qualche
brutto incontro e che magari inizi a nevicare, il mio fedele Garmin mi indica
dove scendere a valle, passo sul ponte JATKANKYNTTILA-SILTA (se cosi si scrive)
e passo per l’ultima volta dal centro.
Verso la 17.00 saluto lo staff gentilissimo della Guesthouse che mi chiamano il
taxi per l’aeroporto (17 euro). Sono in grande anticipo, mentre aspetto un
gruppo di ragazze in costume salutano i passeggeri con balli e canti. Volo BLUE
1 per HELSINKI (37,50 euro), mezz’oretta di ritardo, ma dopo qualche minuto che
eravamo sulla pista pronti al decollo, l’aereo ritorna al parcheggio dove
vengono di nuovo scongelate le ali. Il pilota esce di persona a controllare e
rientra dicendo “problemi tecnici, si scende!”, volo annullato… a tutti prende
il panico, ci ridanno i bagagli e ripassiamo al check in. Al mio turno faccio
presente la mia preoccupazione in quanto tra 12 ore avrei avuto la coincidenza
per prendere altri 2 voli, i controllori si sono subito attivati per il mio
problema e mi chiamano un taxi che mi riporta in città all’hotel SCANDIC (4
stelle); compresi drink e colazione senza spendere un euro, spese dei taxi
rimborsate e dopo mezz'ora mi chiamano dalla reception confermandomi il volo
FINNAIR alle 6.00 di mattina, ottima organizzazione!
Alle 12,30 riparto con BLUE 1 per STOCCOLMA (39 euro) e alle 15.00 con ALITALIA
per MILANO (88 euro).
La vista di questo posto rimarrà un ricordo indelebile… la Lapponia è un posto
speciale da vedere, la loro cultura e le tradizioni sono emozioni da provare, spero
di ritornare presto nella ROVANIEMI città Magica…