La Finlandia
Il territorio della Finlandia, collocato
nella parte orientale della regione geografica chiamata Fennoscandia,
è compreso fra i 60° e i 70° di latitudine;
oltre un terzo del territorio è a nord del Circolo Polare Artico e ciò fa del paese
uno degli stati più settentrionali al mondo. Fa parte della Regione biogeografica boreale.
La morfologia del territorio è conseguenza
di intensi movimenti glaciali, ne risulta un territorio perlopiù pianeggiante e
cosparso da circa 187.888 laghi di origine glaciale e di ogni dimensione spesso
collegati fra di loro e con numerose isole. A nord del fiume Oulujoki
il territorio cambia di aspetto, dirigendosi verso nord si incontrano dapprima
numerosi rilievi collinari fino a giungere, nella parte nord-occidentale del
paese al versante orientale delle Alpi
Scandinave (punto più elevato è il monte Halti, 1.328 m s.l.m.), nella
parte nord-orientale del paese si estende la Lapponia,
la terra della tundra,
abitata, oltre che dai finlandesi, da una minoranza Sami, la cui principale
attività è l'allevamento di renne. La costa del paese, pur essendo generalmente bassa, è
frastagliata, la fronteggiano numerosissime isole. È bagnata a sud dal Golfo di Finlandia e a ovest dal Golfo di
Botnia. Le foreste, l'86% del territorio, costituiscono la maggiore
risorsa del paese, che è un importante esportatore di legno e pasta di legno utilizzata
per produrre.
Il fiume più lungo del paese è il Kemijoki
che sfocia nel Golfo di Botnia nei pressi della città di Kemi. Nella parte
sud-orientale del paese vi sono numerosissimi laghi (decine di migliaia, spesso
comunicanti fra loro). Altri sono anche: Oulu, Kemi, Torne, Tornio, Ounas, Luiro, Kitinen, Ivalo, Muonio, Kitka.
Il clima della Finlandia
appartiene alla fascia climatica temperata fredda, data la latitudine.
Esso ha un forte carattere di "transizione" tra i climi continentali delle vaste plaghe russo-siberiane
e i climi oceanici delle regioni atlantiche
a ovest:
questo soprattutto durante l'inverno, quando la direzione di provenienza del vento influenza
enormemente la temperatura. Il regime
pluviometrico, come in tutte le terre boreali
poste a elevata latitudine (e con clima non "oceanico"), è
caratterizzato da un picco massimo nella tarda estate (a
inizio agosto in Lapponia, a settembre nella zona meridionale) e da un inverno
tendente al secco tanto più si va a nord. La quantità di pioggia
annua è relativamente scarsa, soprattutto in Lapponia (dove si scende anche al
di sotto dei 400 millimetri, specie nella zona di Ivalo). Le temperature
medie del mese più caldo (luglio) sono comprese tra i 12-14 °C delle colline
della Lapponia (ma si scende anche al di sotto dei 10 °C nelle zone più
elevate) e i circa 18 °C della fascia meridionale. Le temperature medie del
mese più freddo (gennaio) variano tra i -5 °C della fascia costiera
sudoccidentale e i -14 °C delle zone più fredde della Lapponia (in
particolare nei dintorni di Ivalo e nelle valli collinari vicino al confine
svedese). I valori minimi annuali scendono frequentemente al di sotto dei -30°,
e in Lapponia le prime gelate autunnali si fanno sentire già tra settembre e
ottobre. In certe annate la Finlandia conosce escursioni termiche molto elevate nel medio
periodo. Ad esempio nell'inverno 2006/07,
quando tra dicembre e gennaio a causa del dominio delle correnti oceaniche le
temperature furono simili a quelle della Pianura
Padana e a febbraio un'ondata di gelo fece scendere il termometro
anche sotto i -35°. Oppure nel caldo giugno del 2006, quando un'alta
pressione atlantica "fuori rotta" fece salire il termometro a 35°
sulle regioni meridionali e a 30° in Lapponia per diversi giorni (grazie anche
al lungo giorno boreale del solstizio d'estate). Inoltre i valori di
"temperatura media" tendono ad avere significato solo se considerati
nel lungo periodo, dato che possono variare di parecchio da anno ad anno.
La Finlandia fu
abitata da gruppi di Lapponi e successivamente invasa da Finni (da cui il nome).
Il 1154 segna l'inizio del dominio svedese,
durato quasi 7 secoli e che cominciò con l'introduzione del Cristianesimo
da parte del re svedese Eric. Lo svedese divenne la lingua dominante, benché il
finlandese sia riuscito a riprendere il dominio durante il XIX secolo
con le spinte nazionaliste finlandesi che sono seguite al racconto nazional-epico
finlandese, il Kalevala.
Nel 1809
la Finlandia venne conquistata dalle armate dello Zar Alessandro I, e rimase un granducato autonomo collegato all'Impero russo
fino al 1917.
Il 6 dicembre
1917, poco dopo la rivoluzione d'Ottobre in Russia, la
Finlandia dichiarò la propria indipendenza. Dopo un breve tentativo di
stabilire una monarchia, nel 1918 il Paese fece
l'esperienza di una breve ma sanguinosa guerra civile che avrebbe
caratterizzato la politica locale per molti anni. Il 1919 vide la nascita
dell'attuale repubblica finlandese.
In rosso le cessioni
territoriali finlandesi all'Unione Sovietica a seguito del Trattato di Mosca (1940), alla fine della Guerra
d'inverno
Territori che la
Finlandia cedette all'Unione sovietica a seguito dell'Armistizio di Mosca (1944), alla fine della Guerra di continuazione: ai territori
persi nel 1940 si aggiunsero la regione di Petsamo e Porkkala, quest'ultima però venne
riottenuta dalla Finlandia nel 1956.
Durante la seconda guerra mondiale, la Finlandia
venne attaccata dai sovietici, che non riuscirono a invaderla, al contrario
delle vicine Estonia
Lettonia
e Lituania,
ma combatté strenuamente contro l'Unione
Sovietica due volte: durante la Guerra
d'inverno (1939-1940) e poi dal 1941 al 1944 nella cosiddetta Guerra di continuazione. A questa seguì la
Guerra di Lapponia (1944-1945) nella quale la
Finlandia combatté anche contro la Germania
nazista.
I Trattati di Parigi (1947) firmati con l'Unione
Sovietica comportarono tuttavia ulteriori obbligazioni e restrizioni
per la Finlandia nei confronti dell'U.R.S.S.
oltre a concessioni territoriali a quest'ultima di ulteriori territori
finlandesi (tra cui lo sbocco al Mare di Barents e parte della Carelia).
Comunque, diversamente dalle Repubbliche Baltiche, la Finlandia riuscì
a conservare la propria indipendenza, pur con diverse difficoltà e ingerenze
russe nella politica.
La Finlandia divenne membro dell'Unione
Europea nel 1995
ed è l'unico Paese scandinavo ad aver adottato l'euro come moneta, in
sostituzione del marco finlandese. Nel 2011 anche la vicina Estonia
ha adottato l'Euro.
La Finlandia è fondamentalmente un sistema parlamentare, sebbene anche il
Presidente abbia notevoli poteri. Il potere
esecutivo è principalmente affidato al governo,
capeggiato dal primo ministro. Gli affari relativi alla
sicurezza nazionale sono divisi tra il presidente e il primo
ministro. Il governo condivide la responsabilità degli affari esteri
con il presidente.
Attualmente la Finlandia è divisa in:
Sei regioni (in finlandese lääni,
in svedese län)
le regioni sono a loro volta suddivise in
20 province (in finlandese maakunta,
in svedese landskap) che non detengono poteri amministrativi, bensì
caratterizzano le varie parti della Finlandia da un punto di vista storico e
culturale. Le province sono divise in 74 distretti (in finlandese seutukunta,
in svedese ekonomisk region) le sottoprovince sono suddivise in 342 comuni (in finlandese kunta, in
svedese kommun).
Prima della riforma del 1997, le regioni (lääni,
pl.
läänit) erano 12, attualmente sono sei, di cui una a statuto autonomo:
·
Oulu
·
Lapponia
·
Åland
(provincia a statuto autonomo)
Ogni provincia ha potere, in congiunzione
con i ministeri del governo centrale, nei seguenti ambiti:
·
sanità
pubblica e stato sociale
·
educazione
e cultura
·
gestione
delle forze di polizia
·
protezione
civile
·
amministrazione
del traffico
·
competizione
e tutela del consumatore
· amministrazione giudiziaria
La superficie
complessiva delle aree protette appartenenti allo stato è pari a
14.961 km², altri 1.220 km² sono terreni privati. Le aree protette
comprendono i parchi nazionali, le riserve
naturali e altre aree. La gestione del patrimonio di aree protette è
affidata all'Ente finlandese parchi e foreste (Metsähallitus), due dei
35 parchi nazionali sono gestiti dall'Istituto finlandese per la ricerca
forestale.
Le aree protette
sono:
·
Parchi nazionali della Finlandia
(Kansallispuisto) - 8,170 km²
·
Riserve
nazionali della Finlandia (Luonnonpuisto) - 1,530 km²
·
Aree paludose protette (Soidensuojelualue) -
4,490 km²
·
Aree forestali e prative protette (Lehtojensuojelualue)
- 13 km²
·
Foreste "antiche" protette (Vanhat metsät)
- 100 km²
·
Aree di protezione delle foche grigie (Hylkeidensuojelualue)
- 190 km²
·
Altre aree protette su territorio dello stato -
468 km²
Al di fuori delle
aree protette il "diritto di ogni individuo" permette a
chiunque di accedere liberamente alle terre e alle acque, di raccogliere bacche
e funghi.
Tra i monumenti architettonici più antichi
vi sono alcuni castelli di epoca medievale (Savonlinna,
Hämeenlinna)
e una settantina di chiese di pietra situate nella parte meridionale del paese
prevalentemente lungo la costa, la combinazione fra lo scarso successo ottenuto
dallo stile gotico e la prevalenza del legno come materiale da costruzione diede vita a uno
stile proprio di cui rimangono numerose chiese di legno, anch'esse situate
nella parte meridionale del paese (Kerimäki,
Petäjävesi).
Dagli inizi del XIX secolo, quando la Finlandia divenne un
granducato russo iniziò un'influenza di stili orientali. Nella progettazione
del centro di Helsinki e di molti edifici che vi si trovano l'architetto Carl Ludwig
Engel si ispirò a San
Pietroburgo. In seguito all'insofferenza per la dominazione russa,
intorno al 1895
nacque un movimento neoromantico nazionalista
finlandese di cui gli esponenti più noti furono Eliel
Saarinen, Herman Gesellius, Armas
Lindgren e Lars Sonck, questo movimento voleva individuare uno stile
nazionale che si differenziasse dal "neoclassicismo romantico che rappresentava
la maniera imperialista di Helsinki, costruita sotto gli auspici della Russia".
Seguì l'epoca dell'Art Nouveau con lo stesso Eliel Saarinen e Josef Stenbäck. In seguito
all'indipendenza dalla Russia (1917) si affermarono il razionalismo e il funzionalismo, di
cui l'esponente di gran lunga più noto è stato Alvar Aalto.
Tra gli architetti finlandesi di fama si ricordano Juha Leiviskä, Aino Aalto,
Reima Pietilä,
Pekka Helin, Timo e Tuomo Suomalainen.
La pittura
e la scultura
è scarsamente diffusa ed è in prevalenza concentrata nel Sud, raramente Centro
e praticamente assente nel Nord della Finlandia. Un'opera importante nell'arte
finlandese è L'arresto di Gustavo IV Adolfo di Svezia. Le chiese e
gli edifici antichi della Finlandia sono spesso in legno, ciò rende le
decorazioni sui muri molto rare. I pittori finlandesi di maggior successo sono:
Albert
Edelfelt, Akseli Gallen-Kallela, Tove Jansson...
Gli scultori invece: Raimo Heino, Wäinö Aaltonen...
L'opera principale della letteratura finlandese è considerato il poema epico,
composto da Elias Lönnrot e pubblicato nel 1835 dal titolo Kalevala.
Significativo per la formante nazione finlandese fu anche l'autore in lingua
svedese Johan Ludvig Runeberg (I racconti
dell'alfiere Stål, 1848-60). Nel 1939 fu conferito il Premio Nobel per la letteratura
a Frans Eemil Sillanpää. Il libro più
venduto in Finlandia, insieme alla Bibbia, è il romanzo Croci in Carelia di Väinö Linna
pubblicato nel 1954.
Uno degli autori viventi più noti internazionalmente è Arto
Paasilinna. Un'altra persona importante nella letteratura finlandese
è Tove Jansson.
L'autrice finlandese, ma di lingua madre svedese ha scritto la famosa serie dei
Mumin.
Oggigiorno la rivista Settentrione si occupa dello scambio
interculturale tra Finlandia e Italia, con traduzioni della letteratura italiana in finlandese e lo
studio delle reciproche influenze letterarie. Ciò in virtù di una crescente
presenza di emigrati italiani in terra finlandese che è stata recentemente
analizzata sul sito de La Rondine giornale online
di attualità e politica della locale comunità italiana.
I registi più noti sono i fratelli Aki
e Mika Kaurismäki che si occupano prevalentemente
di cinema realista e hanno ottenuto riconoscimenti in diversi festival
internazionali.
Nel campo della musica
classica, il compositore finlandese più noto è Jean Sibelius,
considerato un eroe nazionale fin dai tempi in cui era in vita, soprattutto per
il suo Poema Sinfonico
"Finlandia", dove racconta l'oppressione del suo popolo da parte dei
russi.
Nell'ambiente rock
e metal
la Finlandia ha prodotto band con sonorità molto melodiche (in genere di
matrice gothic metal,
death metal,
power metal
e folk metal),
spesso cantato in lingua locale, e usando talvolta strumenti del posto e
sonorità locali (ad esempio gli Amorphis). La Finlandia è difatti anche terra prospera per
gruppi puramente folk.
Alcuni tra i gruppi più famosi sono Loituma,
Amorphis,
Catamenia,
Kalmah,
Hanoi Rocks,
The 69 Eyes,
Sentenced,
Ensiferum,
Stratovarius,
Turisas,
Children of Bodom, HIM, Crimfall, The Rasmus,
Nightwish,
Sonata
Arctica, Moonsorrow, Lordi, Finntroll, Korpiklaani, i Kivimetsan Druidi, gli Apocalyptica,
Leningrad Cowboys, Eläkeläiset
e Alamaailman Vasarat.
Al di là delle sonorità più melodiche non
mancano però anche le band dal sound più grezzo: è il caso della band Oi!/Hardcore punk
Perkele.
Al giorno d'oggi in Finlandia sono molto
diffusi i gruppi di industrial metal, genere divenuto molto
popolare soprattutto nei paesi scandinavi.
Tra i più importanti si ricordano i Turmion Kätilöt e i Ruoska.
Per quanto riguarda la musica da ballo
esistono il tango finlandese (una
variante più malinconica del tango
argentino), l'humppa e il jenkka. Il gruppo humppa più famoso sono
gli Eläkeläiset, i quali riprendono canzoni
internazionali reinterpretate in chiave humppa, servendosi di testi demenziali.
Dal jenkka fu sviluppato il letkajenkka, che nel 1965 diventò un ballo alla
moda sotto il nome letkiss. Tra gli autori e interpreti più celebri vi
sono Georg Malmstén, Unto Mononen, Toivo Kärki,
Olavi Virta e Einojuhani Rautavaara.
In Finlandia sono molto popolari gli sport
motoristici: infatti, essa ha dato i natali a numerosi protagonisti di sport
automobilistici, quali i piloti di Formula 1
Mika Hakkinen
e Kimi Räikkönen, vincitori rispettivamente di
due e un titolo mondiale, i piloti di rally Tommi Mäkinen,
Juha
Kankkunen, Marcus
Grönholm, Mikko Hirvonen e Henri
Toivonen, e i motociclisti Mika Ahola
(enduro)
e Mika Kallio
(motociclismo su strada). Anche l'Atletica
leggera in Finlandia è molto popolare, infatti nell'ultracentenaria
storia dell'Atletica leggera moderna, numerosi atleti finlandesi si sono messi
in luce in varie discipline. In epoca più antica sono senza dubbio da ricordare
i tre finlandesi volanti Paavo Nurmi,
Hannes Kolehmainen e Ville Ritola,
i quali si sono messi in luce in tutte le manifestazioni internazionali più
importanti di allora; in modo particolare, è da ricordare Nurmi, vincitore di
12 medaglie olimpiche, ossia 9 d'oro (di cui 5 solo nell'edizione di Parigi
1924) e 3 d'argento. In epoca più recente, si sono particolarmente distinti i
due specialisti nel lancio del giavellotto Aki
Parviainen e Tero Pitkämäki, arrivati a ottenere
rispettivamente la seconda e la settima migliore prestazione di tutti i tempi,
con lanci da 93,09 m e 91,53 m
La varietà paesaggistica
La varietà paesaggistica conferisce alle diverse aree della Finlandia
tratti peculiari. Non mancano nemmeno le differenze culturali, benché il Paese
si presenti etnicamente alquanto omogeneo. La Finlandia si suddivide in otto aree
turistiche, ciascuna delle quali con le proprie particolarità da esibire.
(Sorgente: Finnish Tourist Board, Helsinki, Finlandia)
Area
della capitale |
Finlandia meridionale |
Finlandia occidentale |
Regione
dei laghi occidentale |
Area
lacustre del lago Saimaa |
Kainuu |
Kuusamo |
Lapponia |
In inverno, quando a nord domina il buio ed i
ghiacci stringono d'assedio l'intero paese, ci si diverte con saune e tuffi
nella neve, con le slitte o gli sci da fondo. Il fascino delle distese
innevate, delle foreste imbiancate e delle renne è irresistibile. In estate
ecco l'assalto dei turisti; le zone più a nord sono meta di chiassose comitive
in cerca di simil-avventure, mentre le rive dei mille laghi orientali
assicurano ancora silenzio e relax.
Da Giugno ad Agosto (con temperature intorno ai
20 gradi) la natura è fresca e lussureggiante, essere attivi è un imperativo
categorico. La pesca richiama da ogni parte i suoi fans (il fiume Teno è
celebre per la concentrazione di salmoni), gli appassionati di escursionismo
sciamano in giro per i 25 parchi nazionali, sparsi un po' in tutto il paese; il
piatto paesaggio finnico si presta persino alla pratica del cicloturismo. Si
pernotta in ostelli o alberghi, in campeggi, cottages o fattorie. Il cottage è
l'ideale per godere senza disturbi la pace tipica della Finlandia, la sua più
intima natura; ce ne sono circa 20.000 (tra i boschi, sui laghi, lungo la
costa) pronti per essere affittati, completi di tutto; costano tra i 2.000 e i
4.000 marchi la settimana e potete chiedere agli uffici di informazioni turistiche
per affittarli; per chi invece, rinunciando alla privacy, vuole calarsi nella
vita tra la gente di campagna, un soggiorno in fattoria è la soluzione
ottimale.
Nonostante le difficoltà del clima e la vastità
del paese, le comunicazioni sono capillarmente organizzate, efficienti e
abbastanza economiche: la rete ferroviaria è molto estesa e arriva fino al
circolo polare; le linee aeree interne coprono praticamente ogni località (un
volo Helsinki-Lapponia dura circa due ore) e a buon mercato; dove non arrivano
treni o aerei ecco pronti i bus, o i traghetti (costruiti in modo da poter
navigare nelle più severe condizioni atmosferiche) che uniscono tra loro
numerosi laghi dell'interno o le varie città della costa.
La Lapponia
L'esotico grande nord occupa quasi un terzo della
superficie totale della Finlandia, e il suo paesaggio varia dalle foreste del
sud agli sterminati spazi della nuda tundra a nord, punteggiati da grandi
fiumi, laghi e basse colline tondeggianti dette tunturi.
Secondo i normali stereotipi la Lapponia è la
terra delle renne, di Babbo Natale e del sole di mezzanotte, ma ciò non rende
giustizia ad una regione che supera in bellezza ogni descrizione. Qui, in
cottages spartani, vengono a passare le vacanze i finlandesi di città, mentre i
turisti stranieri si affollano soprattutto nei periodi del buio polare (in
inverno) e della luce perenne (Giugno-Luglio). Quasi tutti passano per il
capoluogo della regione, la piccola Rovaniemi, distrutta dai tedeschi alla fine
della II guerra mondiale e ricostruita secondo i dettami urbanistici
dell'onnipresente Alvar Aalto.
Si sale ancora più a nord: a Kemijarvi ha luogo
ogni anno la settimana di gare tra scultori del legno; nella Lapponia
centro-orientale sono numerosi i tunturi su cui funzionano centri di sport
invernali ed estivi; al circolo polare troviamo la Bottega di Babbo Natale, con
souvenir e bar; non lontano dal villaggio di Rauna ecco le gare di pesca sul
lago Simojarvi.
A Inari, in Marzo, si svolgono caratteristiche
corse di renne; da vedere anche il museo etnografico lappone a cielo aperto
(Saamelaismuseo) con tipici oggetti artigianali e ricostruzioni di vita
quotidiana. Lo spettacoloso lago di Inari, con la degna cornice circostante,
segnano uno dei momenti più belli di una vacanza in Finlandia; da qui in poi
non rimane che l'immenso deserto bianco che si spinge fino al Polo.
Località pittoresche finlandesi
Espoo, sul golfo di
Finlandia, propone alcune delle opere architettoniche moderne più visitate: il
politecnico di Otaniemi, il complesso di Dipoli e la città-giardino di Tapiola.
Un po' più a nord Lahti è una nota stazione di sport invernali; da vedere le
recenti opere architettoniche (soprattutto la Chiesa della Croce, di Alvar Aalto)
e in Agosto il Festival di musica organistica. Pieghiamo ora a est: verso il
confine russo, si trova il panorama affascinante della regione lacustre di
Saimaa, un mosaico veramente unico di laghi e isole dove si può andare in barca
a vela, pescare nella tranquillità più assoluta o anche assistere a popolari
avvenimenti sportivi (gare di canoe, windsurf, yachting). Base turistica
d'appoggio nella zona è la cittadina di Savonlinna. A pochi km., Kerimaki è
conosciuta per la più grande chiesa in legno del mondo. Jyvaskylä, fondata
dagli zar a cavallo di due laghi, ospita in Giugno un bel Festival d'arte e in
Agosto il rally iridato dei Mille Laghi.
Salendo a nord lungo la costa occidentale si giunge all'incanto di Rauma
(240 km. da Helsinki)
il sogno che si fa realtà: Rauma sembra decisamente vivere nel passato, con le
strade centrali pavimentate a blocchi di granito e tante case del centro
costruite in legno, alcune d'aspetto modesto come le isbe russe, altre
imponenti e decoratissime. Pori è uno dei maggiori porti finlandesi ed offre
ogni anno il Festival Internazionale di jazz oltre alle belle spiagge di
Yyteri.
Ancora più su si giunge alla zona chiamata Ostrobotnia Settentrionale; dopo i
paesi di Raahe (con il suggestivo museo del mare), Liminka e Kalajoki (noti per
le tradizioni pescherecce) eccoci a Oulu, la più grande città del nord: la
cosiddetta città bianca è stata in parte progettata da Alvar Aalto, ma da
vedere ci sono anche la bella piazza del mercato, il museo all'aperto di Turkausaari, il parco pubblico sul fiume
Oulujoki e i bastioni di un castello del '700.
In auto attraverso la Finlandia
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Nei luoghi del canto careliano: Le regioni nelle vicinanze del confine
orientale della Finlandia sono terre di cantastorie, dove la cultura
ortodossa e le tradizioni careliane sono una parte attiva della vita di tutti
i giorni. In Carelia l'est e l'ovest si fondono in una mistica unione. Gli
abitanti della regione parlano tuttora il loro colorito dialetto, e sono
conosciuti per la loro gentilezza ed ospitalità. In nessun altro luogo in
tutta la Finlandia si trovano così profonde influenze orientali come in
Carelia, dove i canti suscitano ancora tante emozioni. Oltre alla storia,
ugualmente interessante è la variopinta natura della zona. Vedi: |
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Lungo il confine orientale verso la Lapponia: L'itinerario
orientale inizia seguendo la costa del Golfo della Finlandia, per poi girare
verso la bella regione lacustre di Saimaa. Le strade si diramano lungo istmi
e strettoie e sono circondate da splendidi paesaggi boscosi e lacustri unici
al mondo. Il viaggio prosegue attraverso l'affascinante atmosfera della
Carelia ortodossa, in direzione di Kainuu e Kuusamo, dove il turista scopre
splendide foreste incontaminate. Vedi: |
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Nel cuore della Finlandia dei laghi: Nella Regione dei laghi il turista
trova il paesaggio più caratteristico della Finlandia. Il gigantesco
comprensorio lacustre di Saimaa è l'unico in Europa nel suo genere. L'itinerario
qui consigliato attraversa idilliache zone lacustri e pianeggianti regioni
ricche di prati e boschi. Sulle rive dei laghi spuntano piccoli cottage,
mentre le strade principali sono circondate da rigogliose tenute agricole. Di
notte durante la festa di mezz'estate, le rive sono illuminate dai fuochi di
migliaia di falò. Vedi: |
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La storica Via del Re: L'antica via del commercio e dei corrieri reali si
snoda lungo la costa meridionale della Finlandia e già nel Medioevo collegava
Oslo in Norvegia con S.Pietroburgo in Russia. La parte finlandese di questa
via è caratterizzata da interessanti centri storici di diverse dimensioni.
L'area occidentale presenta spiccati influssi svedesi, soprattutto per quanto
concerne gli usi, i costumi e la lingua parlata dalla popolazione locale.
L'area orientale invece rivela i tipici caratteri bizantini ed ortodossi
della cultura russa. Vedi: |
Attrazioni lungo gli itinerari
Helsinki, la capitale della
Finlandia
Posta sul Golfo di
Finlandia a un tiro di schioppo dalla frontiera con la Russia, Helsinki è
un'attraente città d'acqua distesa attorno alla piatta penisola che ne
costituisce il nucleo storico. Nonostante sia oggi molto dinamica e attiva,
Helsinki ci appare ancora come la capitale del buon tempo andato; accogliente e
relativamente piccola (si può girare ovunque anche a piedi) deve il suo
fascino, più che ai monumenti e ai begli edifici, al meraviglioso ambiente
naturale che la circonda. I numerosi parchi e le spiagge la rendono assai
gradevole specialmente d'estate (quando per la sua latitudine il chiarore del
giorno dura fino alle 11 di sera); bisogna camminare lungo le strade alberate e
tra le betulle in queste luminose notti estive per essere conquistati dal
fascino discreto della città. In inverno, invece, sono freddo e neve a farla da
padroni, ma nonostante la diffusa piaga dell'alcool, Helsinki continua a
colpire il forestiero per l'ordine tranquillo e l'efficienza sociale e dei
servizi: i finnici hanno imparato da tempo a convivere con certe temperature, e
chi al loro posto non alzerebbe qualche volta il gomito?
Perchè a Helsinki?
Helsinki è una città moderna; le guerre e i numerosi incendi che la distrussero
periodicamente hanno fatto sì che sia una capitale senza storia, malgrado
l'antica impronta svedese rimanga visibile. All'inizio dell'800 furono gli Zar,
tolta la Finlandia agli Svedesi, a fare di Helsinki la nuova capitale della
regione; a dirigere i lavori di questa poderosa opera di ristrutturazione
urbanistica fu chiamato l'architetto tedesco C.L. Engel, a cui dobbiamo il
monumentale Centro Storico che si visita oggigiorno. Divenuto allora
Granducato, sotto la protezione dei Russi, Helsinki godette di un buon periodo
di pace; gli edifici costruiti in quel periodo, conservati con molta cura,
danno alla città una vaga assonanza con le atmosfere pietroburghesi.
Architettura moderna. Fondata da un re svedese, ricostruita da un architetto
tedesco, per cent'anni Granducato russo, è solo nei primissimi anni del
Novecento che Helsinki comincia ad essere anche una città finlandese,
esattamente quando designer e architetti locali riscoprono nel rapporto con la
natura che li circonda la motivazione essenziale del loro lavoro, e gettano le
basi per una moderna e peculiare architettura finnica. Ciò che resta oggi
dell'impegno di grandi uomini come Saarinen e il più recente Alvar Aalto, è un
insieme di opere che per molti già vale il viaggio e il costo di una vacanza.
Da vedere, e visitatissime, sono principalmente la casa-atelier Hvittrask (a 20
chilometri da Helsinki), il palazzo del Parlamento, la nuova Stazione
Ferroviaria, il Centro Congressi Finlandia-Talo e la chiesa scavata nella
roccia di Temppeliankio (tutte nella capitale) e infine nel non lontano
villaggio di Otaniemi la Cappella (1957) e il politecnico (1960).
Vita notturna e non
solo. Le strade di Helsinki non sono mai troppo animate, ma di sera un po' più
di movimento c'è sicuramente nel periodo Agosto-Settembre, in coincidenza con
l'Helsinki Festival (musica, teatro, cinema, esposizioni). Nel resto dell'anno
più che altro si beve (malgrado varie e rigide restrizioni) soprattutto durante
i week-end e soprattutto le birre popolari Lapin Kulta e Karjala.
Gastronomia
Tradizionalmente
per la festa, il pasto è presentato su un buffet, un grande tavolo (seisova
pöytä o pitopöytä) da cui l'ospite può servirsi liberamente e a piacere. Si
inizia con piatti freddi: una grande varietà di carne e pesce e di insalate.
Sequono i piatti caldi: carne, pesce, verdure cotte, sformati vari. Dopo i
formaggi e il dessert si prende anche il caffè con pasticcini. Queste
tradizioni sono ancora vive particolarmente in campagna.
Pesce
Il pesce (kala) è
abbondante in ogni stagione dell'anno. Vale la pena di assaggiare luccio
(hauki), trota (taimen o forelli), persico (ahven), coregone (siika),
luccioperca (kuha), trota salmonata (kirjolohi), salmone (lohi), aringa del
Baltico (silakka, più piccola dell'aringa del Mare del Nord che viene chiamata
silli) ed un piccolissimo pesciolino di lago della famiglia dei coregoni,
muikku. I gamberi di acqua dolce (rapu) si possono trovare a partire dal 21
luglio, per ca. un mese. Viene preparato in diversi modi: bollito, nelle zuppe,
al forno, affumicato, crudo sotto sale (specialità di salmone), fritto, alla
brace ecc. Assolutamente da provare sono le uova di pesce.
Carne
Ottima la carne
bovina (naudanliha), altrettanto è molto utilizzata dai finlandesi la carne
suina (sianliha). La carne di renna (poronliha o poro), la specialità lappone,
è molto prelibata. Viene servita affumicata, in stufato, in filetti al forno.
La selvaggina (riista) è abbondante in autunno.
Verdure e
ortaggi
D'inverno le
verdure sono importate oppure prodotte in serra. Con l'estate avanzata arrivano
sui mercati i prodotti nazionali, tutti cresciuti con tanta luce (in estate il
sole non tramonta) e quindi gustosissimi e pieni d'aroma. Le patate novelle, i
piselli, i pomodori, tanto per nominarne alcuni. L'autunno è la stagione dei
funghi (sieni), i boschi pullulano di funghi porcini (specialmente nella
Finlandia orientale), di galletti detti anche finferli, lattari e moltissime
altre specie. Vale la pena di nominarne anche uno primaverile: korvasieni,
simile alla spugnola, squisitissimo in crema o in salsa per accompagnare la
carne.
Frutta
Non mancano i
frutti familiari agli italiani, né quelli esotici, quasi tutti d'importazione
però. In Finlandia crescono degli ottimi frutti di minori dimensioni, cosi
detti di bosco: mirtillo rosso (puolukka), mirtillo nero (mustikka), lampone
(vadelma), mora artica (lakka o suomuurain, gialla con nocciolini piccoli,
pregiatissima per i finlandesi, cresce in Lapponia), fragola di bosco
(metsämansikka); anche la fragola coltivata (mansikka) ha un ottimo sapore. Il
ribes rosso, nero e bianco (viinimarja), l'uva spina (karviainen), la mela
(omena), piccola ma buona, sono, come gli altri frutti elencati, ovviamente
prodotti dell'estate. Il lungo inverno ha comunque insegnato ai finlandesi
l'arte di conservazione della frutta in forma di confetture, marmellate, succhi
e surgelati.
Formaggi e
latticini
Le mucche
finlandesi producono un ottimo latte (maito). Il latte acido (piimä) è
equilibrante per lo stomaco. Lo yogurt (jugurtti) e viili (non esiste il nome
in italiano) vanno bene per la prima colazione o per la merenda. I formaggi
(juusto) finlandesi meriterebbero un capitolo a parte: tante sono le varietà di
formaggi prodotti con il latte bovino, dai formaggi stagionati a quelli
freschi. Munajuusto è uno speciale formaggio all'uovo, kutunjuusto è il
formaggio di capra. Leipäjuusto è una specialità lappone a forma di piadina.
Pane e
pasticceria
Esistono moltissime
varietà di pane (leipä): di segale, di frumento, di avena, di orzo, di cereali
misti, integrale, crackers; un imbarazzo di scelta. Di preferenza va spalmato
dell'ottimo burro (voi) salato finlandese. Le paste salate, consumate per la
prima colazione o per uno spuntino, specialmente quelle di origine careliana,
sono assolutamente da provare. Le karjalanpiirakka sono delle barchette di
farina di segale riempite di un composto di riso o di patate su cui si spalma
una manteca di burro e uova. I lihapasteija sono dei piccoli
"calzoni" riempiti di carne, riso, cipolla e uova. Le torte, le
brioche, i pasticcini, i biscotti sono particolarmente buoni.
Bevande
I finlandesi sono
notoriamente in testa alle classifiche per consumo di latte (maito) e caffè
(kahvi). Il latte viene tradizionalmente consumato anche a tavola, specialmente
dai bambini. Il caffè finlandese è più diluito di quello italiano ed è anche
tostato diversamente. Il vino (viini) è tutto d'importazione (tranne le qualità
nazionali prodotte da ribes ed altri frutti) e quindi abbastanza costoso; non
viene venduto nei negozi alimentari ma solo nei negozi Alko. La birra (olut)
finlandese è ottima, esiste in tre gradazioni: I senza alcool, III media e IV
forte. L'acqua minerale (mineraalivesi) è sempre gassata, l'alternativa senza
gas è semplicemente l'acqua di rubinetto solitamente servita con cubetti di
ghiaccio (jäävesi). Dei superalcoolici tutti forse conosceranno la vodka
finlandese. Ma anche i liquori in base ai frutti di bosco sono gradevoli al
palato.